Fu uno dei pionieri dell'industria della carrozzeria per automobile. Legò il suo nome agli Stabilimenti Farina, noti per la costruzione di carrozzerie di lusso e di gran lusso. Nel 1906 impiantò una modesta officina per riparazioni di autoveicoli. La ampliò nel 1914, in collaborazione con il fratello Giuseppe, dando così inizio alla fabbricazione di telai e carrozzerie. Avviò la costruzione della serie di carrozzerie Pinin Farina, che furono molto conosciute e apprezzate. Durante un'edizione dell'Esposizione dell'auto di Parigi presentò la prima autovettura con tetto apribile automaticamente. Ideò un sistema di freni idraulici e per primo dotò le sue autovetture di ammortizzatori. In seguito, accanto allo stabilimento per la fabbricazione delle carrozzerie, impiantò una fabbrica di costruzione e riparazione di motori d'aviazione. Fu amministratore della s.a. Immobiliare piemontese e presidente del Dopolavoro aziendale Farina. Sempre attivo in campo sociale, fu insignito della Medaglia d'oro ai Benemeriti della Pubblica Istruzione.