Civiltà del Lavoro, n. 2/2016 - page 11

primo piano
CIVILTÀ DEL LAVORO
II - 2016
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rapporto di sintesi che offriremo al Paese e al Governo nel
corso dell’estate. Abbiamo poi creato tre gruppi “trasver-
sali”: sull’educazione allo sviluppo sostenibile, che aiuterà
il ministero competente ad avviare corsi su questi aspet-
ti in tutte le scuole, coerentemente con quanto previsto
dalla “Buona Scuola”; sul quadro giuridico e sul modo di
fare valutazione d’impatto delle politiche alla luce degli
obiettivi di sviluppo sostenibile; sugli strumenti di advo-
cacy e di crescita della cultura della sostenibilità nella
società italiana. Abbiamo creato un sito-portale per dif-
fondere notizie e buone pratiche, prendere posizione su
talune tematiche, valorizzare le tante attività svolte dagli
aderenti, contribuire alle consultazioni sulle materie dello
sviluppo sostenibile avviate dalle istituzioni italiane, eu-
ropee e internazionali.
Cosa potrebbero o dovrebbero fare le imprese e gli
imprenditori e le loro associazioni come la Federazio-
ne dei Cavalieri del Lavoro?
Le imprese sono state una delle forze trainanti del proces-
so che ha portato all’adozione dell’Agenda 2030. World
Business Council, Global Reporting Initiative e Global Com-
pact, per citare solo alcuni dei soggetti più attivi, hanno
assunto impegni molto chiari per il mondo delle imprese.
Imprenditori e manager in tutto il mondo si stanno impe-
gnando per trasformare le proprie imprese in campioni
della sostenibilità, utilizzando, tra l’altro, le nuove tenden-
ze della finanza internazionale, molto più orientata ad in-
vestire in imprese che fanno della sostenibilità una pratica
concreta, non solo un messaggio pubblicitario.
Anche l’Italia ha i suoi campioni e lo sviluppo del welfare
aziendale è solo un esempio che dimostra come le im-
prese italiane abbiano capito che la sostenibilità sociale
è altrettanto importante di quella ambientale.
La Federazione dei Cavalieri del Lavoro dovrebbe met-
tersi alla testa di questo processo, facendo sì che molte
più imprese italiane abbraccino questo nuovo paradigma.
L’ASviS è a completa disposizione della Federazione per
sostenere un impegno di questo tipo, così da accelerare
la transizione allo sviluppo sostenibile.
Paolo Mazzanti
IMPRENDITORI E MANAGER IN TUTTO IL MONDO
SI STANNO IMPEGNANDO PER RENDERE
LE PROPRIE IMPRESE ALL'ALTEZZA DELLE NUOVE SFIDE.
ANCHE L’ITALIA HA I SUOI CAMPIONI
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