Civiltà del Lavoro, n. 6/2015 - page 72

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INTERVISTA
CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2015
Pier Luigi Moretta
Industria metalmeccanica – Vercelli
meccanica
bella
e ben
fatta
Guida la Valvosider dal 1986. Quali sono state le prin-
cipali sfide che ha dovuto affrontare in termini di in-
novazione di prodotto e di processo?
La Valvosider produce valvole industriali destinate alla pe-
trolchimica e alle centrali termoelettriche. Premesso che
il nostro settore ogni giorno riserva una sfida – così è sta-
to finora e spero sarà anche in futuro – in tempi recenti
la fase più complessa si è verificata negli anni Novanta,
quando sono comparsi sul mercato prodotti a basso costo
realizzati da costruttori dell’est Europa e poi anche dell’E-
stremo Oriente. Inizialmente questo ha generato nella no-
stra azienda uno shock, una temporanea perdita di orien-
tamento, alla quale però abbiamo risposto ricollocando
i nostri prodotti su fasce più alte, integrando sempre di
più i processi interni e approcciando mercati più esigenti.
Inoltre, a differenza di altri colleghi del metalmeccanico
o del tessile, non ci siamo fatti ammaliare dalle “sirene”
della delocalizzazione, ma al contrario abbiamo investito
nell’azienda, facendo crescere professionalità interne. Ab-
biamo puntato sulle persone, che sono poi il nostro vero
patrimonio. Oggi siamo un’azienda con tre unità produt-
tive dislocate tutte in Piemonte per un totale di 190 ad-
detti e 50 milioni di euro di fatturato.
Che impatto ha avuto questa scelta sull’export? E co-
me funziona la ricerca di nuovi clienti nel suo settore?
Fino a oggi i risultati sono molto positivi e direi che la doc-
cia fredda degli anni Novanta è stata quasi benefica. Ci
ha fatto capire in modo ancora più convincente che la di-
scriminante non sta nel basso prezzo, ma nella qualità e
nella puntualità delle forniture. Il 75% del nostro fattura-
to deriva da export diretto, mentre un altro 15% da quel-
lo indiretto. Sostanzialmente abbiamo due tipi di clienti:
i primi sono società petrolifere come Shell, Esso, Texaco,
Mobil ed Eni, poi ci sono le società di ingegneria, alcu-
ne molto rilevanti come la Foster Wheeler, le nostre Tec-
nimont e Snam Progetti (acquisita da Saipem, ndr), che
godono ancora oggi di un prestigio altissimo nel mondo.
Nell’oil & gas l’ingegneria italiana è sempre stata eccellen-
te, anche se va detto che la concorrenza – nippocoreana,
È amministratore unico di Valvosider, attiva
nella produzione di valvole industriali
destinate prevalentemente all’industria
chimica, petrolchimica, navale e alle centrali
termoelettriche. Esporta il 70% della produzione
in tutto il mondo e occupa 190 dipendenti.
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