Civiltà del Lavoro, n. 6/2015 - page 60

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INTERVISTA
CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2015
Alessandro Mauro Massimo Goppion
Artigianato/Installazioni museali – Trezzano sul Naviglio (Mi)
custodi
dell’arte
da
oltre
cinquant’anni
In origine la Goppion nacque come piccola vetreria,
oggi realizza installazioni museali. Cosa la spinse a
specializzarsi in questo settore?
Tutto iniziò nel 1956 quando il Museo degli Strumenti Mu-
sicali di Milano commissionò alla Goppion, piccola offici-
na vetraria di Trezzano sul Naviglio, la realizzazione del-
le vetrine. Dopo essersi dedicata alla produzione di teche
destinate all’attività commerciale, negli anni ‘80, Goppion
riconverte l’azienda alla vetrinistica museale diventando
leader mondiale del settore.
La produzione delle vetrine Alva, semplici ed essenziali,
per un’esposizione al Martin-Gropius-Bau di Berlino nel
1987 riscuote un successo travolgente: la vetrina Alva
verrà prodotta in 15mila esemplari.
Da quel momento inizia la scalata al prestigio e al ricono-
scimento internazionale, mettendo a punto non più sem-
plici vetrine, ma sofisticate macchine studiate per offri-
re alle opere d’arte le migliori garanzie di conservazione
e proteggerle dalle variazioni di umidità e temperatura.
Sono stati sviluppati sistemi espositivi ad hoc, flessibili e
modulari, con vetrine a parete, autoportanti e a tavolo
che possono essere assemblate in configurazioni diver-
se. La sigillatura a tenuta delle parti vetrate garantisce gli
standard di conservazione richiesti per manufatti partico-
larmente delicati.
I telai delle vetrine più grandi sono realizzati in alluminio,
anziché in acciaio inox come nelle altre, per diminuirne
il peso e rimanere entro i limiti di carico dei solai dell’e-
dificio storico.
Le parti metalliche sono ridotte al minimo e le compo-
nenti ingegneristiche sono celate nello spessore dei vetri
o comprese tra le loro commettiture, dando luogo a una
trasparenza complessiva a tutto vantaggio della percezio-
ne del contesto architettonico e della molteplicità stilisti-
ca delle opere esposte.
Goppion è così entrata nel mercato globale creando un
legame forte con la cultura e un alto livello di specializ-
zazione tecnica tale da gestire la protezione e la stabili-
tà della Gioconda al Louvre, la sicurezza dei gioielli della
corona d’Inghilterra, i manoscritti di Qumran, il Compian-
È direttore e amministratore unico di Goppion,
azienda di eccellenza leader mondiale in
allestimenti museali, in particolare nella
fornitura di vetrine tecniche da museo. Ha
realizzato oltre 300 progetti museali nei cinque
continenti, tra cui quello della Gioconda al
Louvre. Fattura oltre il 90% all’estero e occupa
41 dipendenti.
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