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INTERVISTA
CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2015
Fabrizio Freda
Industria chimica/Cosmetica – New York
alfieri
di bellezza
nel
mondo
Ha compiuto i suoi studi universitari a Napoli. All’epo-
ca intuiva già che il suo futuro sarebbe stato altrove?
Mi sono laureato in economia e business administration
alla Federico II di Napoli, dove sono rimasto per un tiroci-
nio con il professore di Business Administration.
L’insegnamento è stata la mia prima vera passione e l’ho
trasferita nella mia carriera manageriale. Mi piace far cre-
scere le persone e il talento. Sono orgoglioso di riuscire
a ritagliare del tempo per insegnare anche oggi e questo
lo sanno bene alla sede della Estée Lauder di New York.
Sapevo che il mio percorso di lavoro sarebbe stato fuori
dall’Italia. Oggi vivo a New York, ma le radici italiane so-
no state importanti per il mio successo.
Ad esempio, la famiglia è molto importante in Italia. Ben-
ché Estée Lauder sia una società quotata, ha molto anche
di azienda familiare e in qualità di presidente e Ceo con-
divido la passione della famiglia Lauder secondo cui tali
valori portano enormi benefici.
Vivere in Italia espone alla bellezza, all’arte e a parame-
tri estetici elevati che permeeranno le tue aspettative
sul mondo.
Prima di Estée Lauder quali sono stati i passaggi fon-
damentali nel corso della sua carriera professionale?
Detto con franchezza, lavorare all’Estée Lauder è l’espe-
rienza della vita. È il più bel lavoro che abbia mai avuto.
Diventare presidente e Ceo così come il successo ininter-
rotto che abbiamo ottenuto – in particolare una crescita
del 3% l’anno per cinque anni fino a guadagnare quasi
sette punti di quota di mercato – sono state pietre mi-
liari per me.
Ho lavorato per diverse società quotate del segmento blue
chip – da aziende globali di prodotti per il largo consumo
a quelle per il mercato di fascia alta e del lusso – e posso
dirle che le aziende familiari sono le migliori. Le famiglie
investono per assicurare il successo duraturo dell’azienda.
Nella nostra i valori familiari sono profondamente inte-
grati nella cultura. Mi sento privilegiato a lavorare come
Ceo che non appartiene alla famiglia nella Estée Lauder.
Il nostro successo sarà sempre il riflesso della loro passio-
ne, pazienza, ossessione per la qualità, calore, rispetto e
impegno ad essere i migliori per le generazioni a venire.
Prima di entrare nell’azienda ho lavorato vent’anni in Procter
È presidente e Chief Executive Officer di The
Estée Lauder Companies Inc., multinazionale
con sede a New York leader mondiale della
cosmetica e dei prodotti di bellezza di prestigio.
Sotto la sua guida l’azienda ha realizzato una
crescita costante. Esporta in oltre 150 paesi
e occupa circa 44.000 dipendenti.
