CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2015
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generazione, all’interno di un percorso di sviluppo conso-
lidato e condiviso.
Gli esempi che lei ha citato, come i tanti che hanno inte-
ressato numerose città europee, hanno in comune una vi-
sione di sviluppo fondata su una diffusa qualità della vita,
intesa anche come valorizzazione del territorio e dell’e-
dificato, qualità delle relazioni (fisiche e immateriali), ac-
cessibilità, integrazione sociale.
Le aree industriali dismesse, le infrastrutture in disuso, i
vuoti urbani, i centri storici, le periferie devono diventa-
re “cluster creativi” capaci di attivare la necessaria filiera
tra iniziative economiche, sociali e infrastrutturali per re-
alizzare progetti innovativi. Sono interventi che, tra l’al-
tro, favoriscono il riuso e limitano al minimo il consumo
In tutto il mondo le trasformazioni urbane e i gran-
di sviluppi edilizi sono uno dei motori dello sviluppo.
In Italia, anche se ci sono stati esempi positivi, come
Porta Nuova e Citylife a Milano, queste iniziative so-
no generalmente più difficili. A suo giudizio, cosa si
potrebbe fare di più per rilanciare queste iniziative?
Tutti gli interventi di rigenerazione delle città hanno bi-
sogno di una strategia di medio-lungo periodo, di una
cultura sistemica della trasformazione e riqualificazione
urbana, altrimenti si corre il rischio di generare solo una
successione di interventi sconnessi tra loro. Si ha trasfor-
mazione urbana, in senso migliorativo, solo se si ha la
capacità di rileggere il proprio sviluppo. Le città più attra-
enti sono quelle più disposte a ospitare interventi di ri-
UN
MODELLO
DI
GOVERNANCE
PER LE
AREE URBANE
Gli interventi di rigenerazione urbana richiedono una strategia di medio-lungo periodo
altrimenti si corre il rischio di generare solo una successione di interventi sconnessi tra loro.
Occorre cambiare rotta, recuperando, anche demolendo e ricostruendo, il patrimonio edilizio
carente sia dal punto di vista strutturale, che da quello energetico. Ce ne ha parlato il Presidente
dell’associazione dei costruttori (Ance) Claudio De Albertis.
Mico - Nuovo Centro Congressi, Citylife - Milano
