Civiltà del Lavoro, n. 6/2015 - page 16

CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2015
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plificazione, trasparenza e certezza in tema di opere pub-
bliche. Sempre all’interno della legge di stabilità cito tutto
il pacchetto degli eco-bonus e dei finanziamenti destinati
all’edilizia sociale pubblica.
Aggiungo anche, come terza misura, i maggiori finanzia-
menti per le Ferrovie dello Stato e per l’Anas. I primi ser-
viranno a completare le ultime arterie dell’Alta Velocità:
Napoli-Bari, Palermo-Messina-Catania, Milano-Venezia e
i collegamenti con gli hub internazionali di Milano Mal-
pensa, Fiumicino e Venezia. Una parte di questi interven-
ti ha già superato il vaglio delle Commissioni di Camera
e Senato e le tratte sono di prossima esecuzione da par-
te di Rete Ferroviaria italiana.
Per quanto riguarda il sistema viario abbiamo raddoppia-
to i fondi fino a due miliardi e 800 milioni di euro per il
completamento della strada statale Ionica e dell’autostra-
Lo scorso 2 dicembre si è chiuso il bando relativo al
“Piano nazionale per la riqualificazione sociale e cul-
turale delle aree urbane degradate”. Quali risultati?
Il lavoro di censimento è ancora in corso. Per il momento
possiamo dire che su scala nazionale registriamo una di-
screta attenzione sulle città di medie dimensioni e ci sono
buoni progetti che riguardano le periferie e i centri storici.
La somma a disposizione – quasi 200 milioni spalma-
ti su tre anni – indirizza a progetti sì importanti, ma
comunque di piccolo taglio.
È così, ma non si tratta delle uniche risorse messe in
campo dal Governo. Nell’ultima legge di stabilità abbia-
mo stanziato altri 500 milioni di euro per le periferie che
saranno erogati nel corso dei prossimi anni secondo una
scalettatura temporale da definire. Con l’Anci, invece, stia-
mo lavorando a un Protocollo d’intesa da inviare a tutti i
Comuni italiani nel quale saranno indicati i criteri rispet-
tando i quali ci si potrà definire smart city. Fino ad oggi,
infatti, in Italia su un totale di poco più di 8mila Comu-
ni, circa 3mila affermano di avere avviato interventi che
possono essere riferiti al concetto di smart city. Ritenia-
mo, tuttavia, che a parte città come Trento e poche altre,
nella stragrande maggioranza si siano fatte piccole cose.
È nostra intenzione, allora, fornire attraverso il Protocollo
una mappa di criteri e di best practice ai quali fare riferi-
mento per quanto riguarda la mobilità, gli spazi verdi, la
sicurezza e così via.
Come rimettere in moto invece l’industria dei grandi
interventi urbanistici ed edilizi nel Paese?
Nelle scorse settimane è stato approvato dal Senato in via
definitiva il nuovo Codice degli appalti, che porterà sem-
Riccardo Nencini
TRASPARENZA
E
CERTEZZA
PER
L’EDILIZIA
Riqualificare le periferie urbane, migliorare la viabilità e i collegamenti ferroviari, rimettere
in moto l’edilizia sociale pubblica. Queste le priorità del Governo che con la legge di stabilità ha
stanziato risorse aggiuntive per 500 milioni di euro da destinare al recupero delle città.
Ne abbiamo parlato con Riccardo Nencini, Vice Ministro alle Infrastrutture e dei Trasporti.
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