CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2016
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DETERMINANTI
PER
RILANCIARE
L’EUROPA
le crescenti diseguaglianze sociali rese ancora più acute dal
costante flusso migratorio a cui siamo esposti e, dall’altro,
i problemi del suo territorio, ferito da un rischio sismico
e idrogeologico che non può essere più sottovalutato. Gli
eventi drammatici degli ultimi mesi hanno messo a nu-
do tutte le fragilità di un Paese che ha fatto storicamente
poco nella prevenzione e nella tutela del territorio e che
spesso è stato fin troppo tollerante nei riguardi di abusi e
di urbanizzazioni senza regole.
La perdurante crisi economica rende ancora più gravi ed
evidenti le nostre debolezze e per far fronte a queste non
c’è che una strada: dobbiamo tornare a investire su noi
stessi. Dobbiamo rimettere in moto un massiccio flusso di
investimenti pubblici e privati. Ma per farlo è necessario
accelerare quel processo di riforme in grado di creare le
condizioni che agevolino e rendano realmente possibile
la ripresa degli investimenti.
Per quelli privati occorre
recuperare competitività e
produttività per ridare al-
le imprese la forza e il co-
raggio di investire. Per gli
investimenti pubblici oc-
corrono rigore e quella au-
torevolezza, anche nei con-
fronti dell’Europa, che può
essere costruita solo attra-
verso le riforme strutturali.
Sempre di più la via obbli-
gata da imboccare è quella
degli interventi veri, incisivi
e radicali. Dalla giustizia al
fisco, dalla burocrazia all’e-
ducation.
L’Italia ha due punti di forza
unanimemente riconosciu-
SIGNOR PRESIDENTE
, autorità, signore e signo-
ri, cari colleghi, oggi con il conferimento delle insegne di
Cavaliere del Lavoro viene riconosciuto l’impegno di 25
donne e uomini, imprenditrici e imprenditori, che con la
propria capacità di rischio, la loro vita di lavoro e di im-
presa hanno contribuito alla crescita non solo economica,
ma anche sociale e civile del Paese.
Insieme con i neo Cavalieri vengono premiati anche i
25 “Alfieri del Lavoro”, i migliori studenti diplomati del-
le scuole superiori che sono una concreta speranza per il
futuro dell’Italia.
I valori fondanti del nostro Ordine sono il merito, l’inve-
stimento nei talenti, la ricerca dell’eccellenza, la solida-
rietà, la reputazione come risultato del proprio impegno
nello studio e nel lavoro, la possibilità, anche partendo
da umili origini, di affermarsi ai vertici della scala sociale.
In un momento di crisi co-
sì lunga e pesante, questa
onorificenza ha dunque
un significato emblemati-
co perché rappresenta l’I-
talia che crede nel lavoro
duro di tutti i giorni, fatto
onestamente e con gran-
de senso di responsabilità
per il bene comune. Questi
sono i valori sui quali ab-
biamo costruito la nostra
Italia e questi sono i valo-
ri fondamentali per supe-
rare le vecchie e le nuove
emergenze che abbiamo
di fronte.
Oggi l’Italia deve saper af-
frontare con coraggio e con
determinazione, da un lato
Antonio D’Amato, Presidente Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro