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CIVILTÀ DEL LAVORO

VI - 2016

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cambiamenti. Il vostro successo è un motivo di speran-

za per il futuro del nostro Paese, che si confronta con un

quadro globale caratterizzato da complessità crescenti. Ci

troviamo in un contesto internazionale contraddistinto da

forti conflitti e instabilità, dal rallentamento del commer-

cio internazionale e, allo stesso tempo, da una forte spinta

all’innovazione tecnologica,

che comporta significativi

mutamenti di natura strut-

turale per l’economia e la

società.

Un contesto talvolta con-

tradditorio per affrontare il

quale occorre una visione

lungimirante e lucida, men-

tre talvolta si assiste, invece,

alla proposizione incoerente

di affermazioni dirette con-

temporaneamente a soste-

nere, da un lato, le ragioni

dell’esportazione di beni e

servizi a favore della econo-

mia nazionale e, dall’altro,

logiche di chiusura protezio-

nistica del proprio mercato,

a illusoria difesa dei propri

apparati produttivi. Appa-

rati che, al contrario, nella

chiusura e senza la solleci-

tazione della concorrenza invecchierebbero rapidamente,

perdendo forza nel mercato internazionale in un mondo

sempre più interconnesso.

Alle tradizionali debolezze dei nostri assetti, alle dram-

matiche fragilità del territorio evidenziate da una stagio-

ne sismica ripetuta, si aggiunge una instabilità persisten-

te dei mercati internazionali, che non aiuta gli sforzi fatti

per rilanciare la crescita.

UN SALUTO

a tutti gli intervenuti, al Presidente del-

la Corte Costituzionale, ai rappresentanti del Parlamento;

un saluto e un ringraziamento al ministro dello Sviluppo

economico Calenda, al Presidente della Federazione dei

Cavalieri del Lavoro D’Amato.

Un benvenuto particolarmente cordiale ai giovani Alfieri

e ai nuovi Cavalieri del La-

voro. Oggi voi rappresenta-

te qui la capacità del Paese

di affrontare con successo

la competizione e di affer-

marsi sui mercati nazionale

e internazionali nei settori

più diversi, dall’impiantisti-

ca alla manifattura, dagli

strumenti musicali al vino,

dalla logistica al turismo,

ai servizi.

Siete testimoni di un mo-

dello Italia inteso in sen-

so ampio, che comprende

il nostro grande patrimo-

nio culturale, il nostro mo-

do di fare impresa e di pro-

durre, il nostro stile di vita.

Elementi tutti che rappre-

sentano un vantaggio com-

petitivo del nostro Paese,

anche se non sempre ne

abbiamo adeguata consapevolezza.

Il vostro lavoro e le vostre aziende confermano l’impor-

tanza degli investimenti in ricerca e sviluppo, dell’innova-

zione, della collaborazione tra imprese, centri di ricerca,

atenei. In molti casi i risultati valorizzano la tradizione e

le aziende di famiglia, in altri rappresentano la intrapresa

di nuove iniziative; sempre, comunque, avviando strate-

gie innovative, cogliendo con coraggio le opportunità dei

COESIONE

SOCIALE,

FATTORE

INDEROGABILE

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica