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INTERVISTA
CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2015
Paola Artioli
Industria siderurgica – Brescia
valli bresciane
cresciute
a
pane
e
acciaio
Dieci anni da libera professionista, nello specifico com-
mercialista, poi il salto nell’azienda di famiglia. Cosa
l’ha spinta a cambiare mestiere?
Avevo già lavorato in azienda da giovanissima mentre ero
all’università. Sono sempre stata una studentessa lavora-
trice per tutto il tempo dei miei studi universitari.
Si vede che una cosa sola da fare non mi bastava nem-
meno allora!
La verità è che non mi ero mai staccata del tutto, sede-
vo già nel Consiglio da anni e mi occupavo già delle que-
stioni amministrative e societarie.
Essenzialmente fu una “chiamata” di mio padre Aldo che
mi riportò in via definitiva a Brescia, la città dove sono
cresciuta, contando lui anche sulla mia esperienza matu-
rata nella professione. Comunque entrare in azienda era
sempre stato il mio sogno fin da bambina.
A quali usi sono destinati gli acciai da voi prodotti?
Le applicazioni dei nostri acciai speciali sono molte, prin-
cipalmente nei settori ad alta tecnologia dell’energia tra-
dizionale e rinnovabile, nei trasporti, nella costruzione di
infrastrutture e impianti, nella fabbricazione meccanica,
tutte accomunate dalla necessità di materiali ad alta re-
sistenza a forti sollecitazioni, alla corrosione e all’usura.
Questo significa soprattutto servire uno specifico compar-
to: le forge, che sono un’eccellenza italiana nel mondo.
Noi facciamo parte di una filiera di grande e antica tradi-
zione industriale soprattutto delle nostre valli, ma anche
di alcuni territori limitrofi del Lombardo-Veneto.
Una tradizione che affonda le proprie radici storiche addi-
rittura nell’età del Ferro, grazie alle miniere, presenti fino
al secolo scorso, e alle migrazioni di popoli antichi che le
scoprirono, come è testimoniato dai graffiti della nostra
È presidente di Aso Siderurgica,
specializzata nella produzione
e nella lavorazione dell’acciaio e leader nella
produzione di acciai speciali. Realizza il 41%
del fatturato sui mercati esteri. Conta 5
stabilimenti con oltre 800 dipendenti.
