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DOSSIER
Francesca Cozzani
Industria manufatti in metallo - La Spezia
PROIETTATI
VERSO
LA
CRESCITA
Ha preso in mano la gestione di un’azienda in un set-
tore tradizionalmente a forte presenza maschile. Qua-
li sono state le maggiori soddisfazioni nel corso del-
la sua carriera?
Era il 1994 quando ho preso in mano l’azienda e devo am-
mettere che a oggi nel mio settore la presenza femmini-
le è ancora molto limitata. Sicuramente la mia posizione
e il mio ruolo non permetteva ai miei interlocutori di as-
sumere atteggiamenti discriminatori, ma c’era anzi una
sorta di curiosità nei miei confronti. Devo però ammet-
tere che il mio principale concorrente, una multinaziona-
le austriaca, in questo mi ha aperto la strada perché era
guidata da anni da una donna.
La mia prima soddisfazione è stata l’acquisizione del mio
primo cliente, una primaria azienda tedesca. Ovviamente
hanno valutato il prodotto e le capacità progettuali e pro-
duttive, ma sostanzialmente hanno avuto fiducia in me,
che dell’azienda sono guida e garante insieme. Ricordo
quando il proprietario ha voluto conoscermi, è stato un
po’ come passare un esame all’università.
Un’altra soddisfazione è stato realizzare per primi un siste-
ma elettromeccanico di controllo della portata, poi segui-
ti dal leader di mercato. Soddisfazioni sono tutte le volte
che ci viene riconosciuta la nostra serietà e correttezza
commerciale, che non di rado costituisce un vero e proprio
fattore competitivo. Soddisfazione è non aver mai licen-
ziato nessuno, anche nei momenti critici, e aver sempre
avuto un rapporto aperto e collaborativo coi dipendenti.
Nel 1996 siamo stati tra i primi in provincia a sottoscri-
vere un contratto integrativo aziendale, tuttora rinnovato.
La sua azienda intrattiene forti relazioni con l’univer-
sità. Una fortunata eccezione o una realtà più diffusa
di quanto si pensi?
Oggigiorno non siamo più un’eccezione, sono tante le Pmi
che si rivolgono all’università per fare ricerca, ma certa-
mente sono tante anche quelle che non lo fanno e questo
è un grosso limite. Avere la completa padronanza della
tecnologia che si produce è fondamentale per poter avere
un proprio prodotto, su cui studiare soluzioni tecnologiche
È amministratore unico e direttore generale
della Cozzani, azienda di famiglia specializzata
nella progettazione e produzione di valvole
automatiche per compressori alternativi,
per basse e alte pressioni e per gas leggeri
e pesanti. Detiene metà del mercato nazionale,
esporta oltre il 60% della produzione e occupa
111 dipendenti.
CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2016