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CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2016
DOSSIER
È presidente di Sambonet Paderno Industrie.
Grazie ad importanti acquisizioni e al processo
di internazionalizzazione è oggi leader nella
produzione di articoli di design di alta qualità
per la casa. Produce in Italia, Germania e Francia
e impiega 1.400 dipendenti.
SIMBOLO DI UNA
TRADIZIONE
CHE
CONTINUA
Grazie al suo mestiere è stato a contatto con artisti
e designer di livello. Quali incontri l’hanno maggior-
mente colpita?
Noi, in Sambonet, abbiamo due modi per sviluppare i pro-
dotti: sia ricorrendo a importanti designer esterni, sia uti-
lizzando le nostre risorse, che sono cresciute all’interno
dell’azienda e conoscono tutte le problematiche che pos-
sono sorgere al momento del passaggio dalla progetta-
zione all’effettiva industrializzazione dell’oggetto. Quest’ul-
timo aspetto costituisce un elemento fondamentale della
gestione della produzione.
In Sambonet, tra i designer che hanno lavorato per noi
nel tempo, vorrei segnalare Giò Ponti, Roberto Sambo-
net, Anna Castelli, Roberto Dordoni e Giulio Iacchetti. Tra
i collaboratori interni voglio ricordare Paola Longoni, la
nostra art director.
Un tempo la lista nozze era l’occasione per acquista-
re il cosiddetto “servizio buono”. Oggi case sempre
più piccole e lavori precari spingono probabilmente
le giovani coppie a rivedere le priorità. Anche l’offer-
ta è cambiata?
È vero, oggi il mercato è radicalmente cambiato rispetto
a 20-30 anni fa. È cambiato sia dalla parte della doman-
da che da quella dell’offerta.
Negli anni del boom economico in Europa la gente ave-
va più possibilità economiche, si cambiava casa in gene-
re con abitazioni nuove e più grandi, c’era il fenomeno
dell’acquisto della seconda casa anche come investimen-
to. Poi c’era la lista nozze, lista che conteneva almeno due
servizi di posate e di piatti: uno prezioso da usare nelle
ricorrenze e uno per tutti i giorni.
Oggi la popolazione diminuisce, non c’è più il mercato del-
la seconda casa, le liste nozze sono in drastica riduzione
perché c’è già normalmente una convivenza anteriore, si
preferisce fare un bel viaggio o addirittura ricevere un as-
segno. Oltre al fatto che si preferisce spendere i soldi in
nuove tv, in telefonini e tablet costosi.
Pierluigi Coppo
Industria complementi d’arredo – Novara