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CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2016
DOSSIER
È fondatore e presidente di
El.En., azienda nata
nel 1981 come spin-off universitario
e specializzata nella fabbricazione di sistemi
laser ad alta tecnologia per il settore medicale
e industriale. È presente in 6 paesi ed esporta
l’82% del fatturato. 965 i dipendenti.
ESEMPIO
DI
DIALOGO
CON LA
RICERCA
La sua azienda è nata come spin off universitario. Og-
gi ci sembra un percorso abbastanza consueto. Lo era
anche nel 1981?
In realtà anche in quegli anni le aziende di alta tecnolo-
gia nascevano “vicino” a dei centri di eccellenza dove la
ricerca e, in particolar modo la ricerca applicata, era pane
quotidiano. Magari non venivano definite “spin-off” secon-
do la terminologia anglosassone, ma il concetto di base
era comunque quello. Alcune università italiane, così co-
me alcuni centri di ricerca avanzata come l’Enea e il Cnr,
sono stati determinanti nei primi anni di vita della nostra
azienda, commissionandoci delle apparecchiature all’e-
poca reperibili solo nel mercato americano: dandoci fidu-
cia e mezzi e costringendoci al contempo a misurarci con
delle sfide molto ambiziose. Tra l’altro vorrei sottolineare
come gli investimenti dei governi in ricerca, che spesso
vengono considerati scarsamente produttivi, devono es-
sere invece valutati anche per il loro effetto determinan-
te nello sviluppo di aziende altamente tecnologiche, che
sono fondamentali in un’economia avanzata.
Come è nata la decisione di investire nelle applica-
zioni mediche?
In questa decisione sono confluite due diverse motivazio-
ni: la prima deriva dal fatto di essere nato in una famiglia
di medici e farmacisti e, pur avendo deciso di seguire la
passione per l’ingegneria e l’elettronica in particolare, ero
naturalmente calato in quella realtà professionale.
La seconda dalla passione per le applicazioni biomediche,
che mi ha trasmesso il professore Leonardo Masotti, all’e-
poca titolare della cattedra di elettronica presso la facol-
tà di ingegneria di Firenze, con cui nel 1981 decidemmo
di fondare la
El.En.
I suoi laser sono stati adoperati anche per la pulitura
e il restauro di opere d’arte. Ci racconta?
Subito dopo laureato ho avuto modo di interessarmi ad
applicazioni di moderne tecnologie come la riflettografia
infrarosso, la radiografia a bassissima intensità, gli ultra-
suoni nel campo del restauro. Ho anche partecipato a delle
iniziative societarie specializzate nella fornitura di questi
Gabriele Clementi
Industria elettronica – Firenze