42
FOCUS
CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2016
Su quali iniziative e progetti sta puntando l’Ice per in-
crementare le esportazioni nel prossimo anno?
Per il 2017 la Cabina di regia per l’internazionalizzazione
ha destinato parte delle risorse assegnate all’Ice per un
deciso intervento in chiave “Digital Economy e Industria
4.0”. Potenzieremo, inoltre, le attività promozionali mul-
ticanale e rafforzeremo anche le campagne di comuni-
cazione a supporto del made in Italy e della formazione
in Italia a favore delle pmi.
A livello geografico, continueremo a investire prioritaria-
mente negli Stati Uniti e accelereremo i nostri sforzi nei
mercati emergenti dell’Asia, consolidando comunque quan-
to fatto sin qui nelle altre aree geografiche.
Per quanto riguarda i settori, dedicheremo risorse aggiun-
tive ai comparti dei beni strumentali, con un sostanziale
consolidamento delle risorse dedicate ai settori agroali-
mentare e dei beni di con-
sumo, che comunque riman-
gono i settori principali del
nostro intervento.
Quali sono i maggiori osta-
coli per la prosecuzione di
un percorso virtuoso che
negli anni scorsi ha porta-
to al record di export? La
politica protezionista del
nuovo presidente america-
no Trump potrebbe creare
problemi al nostro export?
In un contesto di rallenta-
mento globale del commer-
cio mondiale, l’export italia-
no nel 2016 si è mantenuto su livelli stabili. Siamo tuttavia
convinti che alcuni degli elementi che spiegano questo
rallentamento possano tramutarsi in un vantaggio.
Pensiamo alla Cina e alla Russia, che stanno alimentan-
do la domanda interna in misura sempre maggiore con
la produzione nazionale, a progressiva sostituzione delle
importazioni. Questo significherà un bisogno crescente di
tecnologia e quindi spazi più ampi per la nostra meccanica.
Per quanto riguarda Trump, è ancora troppo presto per
ipotizzare quali saranno le misure protezionistiche che la
nuova amministrazione potrà adottare e il loro eventuale
impatto sul made in Italy. Vero è che l’avversione mostra-
ta verso il Tpp (Trans Pacific Partnership) appena siglato
dagli Usa non è un segnale incoraggiante.
Su quali paesi e quali aree del mondo punterete nel
prossimo anno?
La strategia adottata nell’ul-
timo anno negli Stati Uniti
ha funzionato bene e conti-
nueremo a considerare que-
sto mercato una priorità. Ma
investiremo molto anche in
Cina con un piano speciale
inedito, focalizzato in gran
parte sul commercio digita-
le e lo sviluppo dell’alta tec-
nologia. Un segnale di parti-
colare attenzione anche per
i paesi Asean, dove la quota
di mercato dei beni italiani è
ancora molto bassa.
In Europa lavoreremo per
DIGITALIZZAZIONE
E
FORMAZIONE
DELLE PMI
Queste le direttrici sulle quali Michele Scannavini, presidente di Ice-Agenzia si sta muovendo.
Tra i settori, priorità ai beni strumentali e all’alta tecnologia, senza dimenticare l’alimentare,
la moda e l’arredamento-design.