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FOCUS

CIVILTÀ DEL LAVORO

VI - 2016

Su quali iniziative e progetti sta puntando l’Ice per in-

crementare le esportazioni nel prossimo anno?

Per il 2017 la Cabina di regia per l’internazionalizzazione

ha destinato parte delle risorse assegnate all’Ice per un

deciso intervento in chiave “Digital Economy e Industria

4.0”. Potenzieremo, inoltre, le attività promozionali mul-

ticanale e rafforzeremo anche le campagne di comuni-

cazione a supporto del made in Italy e della formazione

in Italia a favore delle pmi.

A livello geografico, continueremo a investire prioritaria-

mente negli Stati Uniti e accelereremo i nostri sforzi nei

mercati emergenti dell’Asia, consolidando comunque quan-

to fatto sin qui nelle altre aree geografiche.

Per quanto riguarda i settori, dedicheremo risorse aggiun-

tive ai comparti dei beni strumentali, con un sostanziale

consolidamento delle risorse dedicate ai settori agroali-

mentare e dei beni di con-

sumo, che comunque riman-

gono i settori principali del

nostro intervento.

Quali sono i maggiori osta-

coli per la prosecuzione di

un percorso virtuoso che

negli anni scorsi ha porta-

to al record di export? La

politica protezionista del

nuovo presidente america-

no Trump potrebbe creare

problemi al nostro export?

In un contesto di rallenta-

mento globale del commer-

cio mondiale, l’export italia-

no nel 2016 si è mantenuto su livelli stabili. Siamo tuttavia

convinti che alcuni degli elementi che spiegano questo

rallentamento possano tramutarsi in un vantaggio.

Pensiamo alla Cina e alla Russia, che stanno alimentan-

do la domanda interna in misura sempre maggiore con

la produzione nazionale, a progressiva sostituzione delle

importazioni. Questo significherà un bisogno crescente di

tecnologia e quindi spazi più ampi per la nostra meccanica.

Per quanto riguarda Trump, è ancora troppo presto per

ipotizzare quali saranno le misure protezionistiche che la

nuova amministrazione potrà adottare e il loro eventuale

impatto sul made in Italy. Vero è che l’avversione mostra-

ta verso il Tpp (Trans Pacific Partnership) appena siglato

dagli Usa non è un segnale incoraggiante.

Su quali paesi e quali aree del mondo punterete nel

prossimo anno?

La strategia adottata nell’ul-

timo anno negli Stati Uniti

ha funzionato bene e conti-

nueremo a considerare que-

sto mercato una priorità. Ma

investiremo molto anche in

Cina con un piano speciale

inedito, focalizzato in gran

parte sul commercio digita-

le e lo sviluppo dell’alta tec-

nologia. Un segnale di parti-

colare attenzione anche per

i paesi Asean, dove la quota

di mercato dei beni italiani è

ancora molto bassa.

In Europa lavoreremo per

DIGITALIZZAZIONE

E

FORMAZIONE

DELLE PMI

Queste le direttrici sulle quali Michele Scannavini, presidente di Ice-Agenzia si sta muovendo.

Tra i settori, priorità ai beni strumentali e all’alta tecnologia, senza dimenticare l’alimentare,

la moda e l’arredamento-design.