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DOSSIER

Alberto Peyrani

Industria elettromeccanica – Torino

DA

70 ANNI

FORNITORI

PER L’

AUTOMOTIVE

La sua azienda fornisce le più importanti case auto-

mobilistiche europee. Come si resta così a lungo part-

ner di nomi del calibro di Bmw, Volkswagen, Fca, Mer-

cedes e Nissan?

La missione di Olsa è quella di affermarsi nel mercato in-

ternazionale come fornitore di innovativi sistemi di illu-

minazione per l’industria automobilistica. La strada che

cerchiamo di seguire per un successo di lunga durata è la

combinazione di diversi aspetti, perseguiti con tenacia: l’at-

tenzione al mercato e al cliente, la difesa del know how,

lo sguardo proiettato al futuro, l’investimento in ricerca e

sviluppo. È così che Olsa si presenta alla vigilia dei suoi

primi settant’anni, che compirà nel 2017 (è stata fonda-

ta a Rivoli nel 1947). Per seguire i suoi clienti il Gruppo

Olsa dispone di sette stabilimenti, tre dei quali in Italia:

a Moncalieri, Santena e Rivoli, sede della direzione ge-

nerale, degli uffici commerciali e della progettazione, dei

laboratori di ricerca. Gli altri impianti sono in Polonia, Bra-

sile, Cina e Messico. Complessivamente conta circa 2.500

dipendenti, dei quali circa 500 nel torinese.

Con quali criteri vengono decisi ogni anno gli investi-

menti da fare in ricerca e innovazione?

Nell’ultimo decennio il Gruppo Olsa ha promosso la ricerca

e l’innovazione, in particolare a base scientifica e tecno-

logica, con politiche in molti casi di frontiera in termini di

finalità e strumenti. Tale lavoro è stato ed è un importan-

te punto di partenza per costruire e mantenere un dialo-

go costante con i clienti, il territorio e per cogliere le op-

portunità, le esigenze e le specificità di interessi.

L’approccio metodologico adottato nell’impostazione e

stesura del “documento strategico” è basato sullo svilup-

po di un’attenta e combinata analisi degli strumenti, fi-

nanziari e non; il corretto bilanciamento tra continuità e

innovazione è centrale.

Un eccesso di continuità rischia di non cogliere occasio-

ni importanti e di far esaurire le opportunità di sviluppo

puntando solo su sentieri noti e navigati. Un eccesso di

innovazione rischia di muovere l’azienda verso soluzioni

eccessivamente avventuristiche, aumentando il rischio

complessivo del sistema e non valorizzando competenze

È presidente di Olsa, azienda di famiglia

specializzata nella produzione di componenti

per l’illuminazione per il settore automotive.

L’azienda è fortemente orientata alla ricerca

e sviluppo e ha registrato un numero rilevante

di brevetti in Italia e all’estero. Produce in Italia

e in Polonia, Brasile, Messico e Cina.

Occupa 2.500 dipendenti.

CIVILTÀ DEL LAVORO

VI - 2016