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CIVILTÀ DEL LAVORO

IV•V - 2016

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INCHIESTA

strumenti di lavoro, la robotica industriale, sono in grado

di inter-operare tra loro per dare vita a un sistema vir-

tualmente dotato di una intelligenza collettiva, e diffusa,

alla base dello “smart manufacturing”.

L’azienda “smart”, infatti, beneficia di un incremento di

produttività dovuto alla ca-

pacità di tutte le parti che la

compongono e che le per-

mette di comportarsi come

un’orchestra che si muove

all’unisono, dove la capaci-

tà del sistema è superiore

a quella delle sue singole

parti.Il risultato di questa ac-

cresciuta intelligenza e au-

tonomia del sistema fa sì

che una “smart manufac-

ture” sia in grado di mette-

re insieme due caratteristi-

che sino a oggi considerate

in antitesi: la produzione di

massa, basata su una for-

te standardizzazione e uni-

formità della produzione ta-

le da assicurare economie

di scala e, dall’altra, la per-

sonalizzazione del prodot-

to in grado di soddisfare requisiti distintivi legati alle sin-

gole realtà produttive. Abbiamo quindi un “tool” per una

produzione di massa dotato di un’altissima flessibilità in

tempo reale. Nella “smart manufacture”, in aggiunta al-

le tradizionali attenzione alle performance, il sistema ha

una “self awareness”, cioè è in grado di comprendere co-

sa non sta funzionando e come intervenire per migliora-

re sé stesso, facendo leva su una capacità di predizione

L’Industria 4.0 è un processo che porterà alla produzione

industriale del tutto automatizzata e interconnessa. Il ter-

mine fu usato per la prima volta nel 2011 nella fiera di

Hannover ed è stato al centro del World Economic Forum

2016 intitolato, appunto, “Mastering the Fourth Industrial

Revolution”.

L’Industria 4.0 racchiude la

trasformazione e lo svilup-

po di un nuovo modello in-

dustriale che collega diverse

specializzazioni legate a In-

ternet: l’automazione, l’In-

ternet delle cose, il cloud

computing e in generale i

cyber-systems. Un’inarresta-

bile evoluzione che passa

attraverso importanti rivo-

luzioni: la prima, del 1784,

che ha visto la nascita del-

la macchina a vapore e la

conseguente meccanizza-

zione della produzione; la

seconda, del 1870, quella

della produzione di massa

attraverso l’uso sempre più

diffuso dell’elettricità, l’av-

vento del motore a scop-

pio e l’aumento dell’utilizzo del petrolio come nuova fon-

te energetica; la terza, del 1970, dovuta alla diffusione

massiva dell’informatica alla base dell’era digitale. Con la

quarta rivoluzione industriale, quella che stiamo vivendo,

ogni ambito converge nella digitalizzazione. Tutto è tra-

sformato in bit e questi bit possono viaggiare a una velo-

cità incredibile grazie allo sviluppo della larga banda fis-

sa e mobile. Grazie a questa rete digitale tutte le cose, gli

ALL’

ALBA

DI UNA NUOVA

RIVOLUZIONE

di Luca Tomassini, Presidente e Amministratore Delegato Vetrya

La digitalizzazione entra in ogni aspetto della produzione conferendole enorme flessibilità