Civiltà del Lavoro, n. 1/2016 - page 46

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FOCUS
CIVILTÀ DEL LAVORO
I - 2016
Torino è una delle grandi città italiane che negli ulti-
mi anni ha modificato più profondamente la propria
identità, passando da città quasi esclusivamente in-
dustriale a città poliedrica, industriale sì ma anche
culturale, artistica, universitaria. Quali sono state le
principali tappe di questa trasformazione?
Tra gli anni Ottanta e Novanta la città di Torino, che per
oltre un secolo è stata tra i principali motori della crescita
industriale nazionale, ha affrontato la grande crisi dell’in-
dustria e i primi segnali della globalizzazione. In quegli
anni dieci milioni di metri quadrati di aree industriali han-
no perso la loro destinazione e la relativa occupazione e
la città è passata da un milione e 250mila a 900mila abi-
tanti. In quella fase si è fatta strada la convinzione che la
città dovesse diversificare le proprie vocazioni, investire
su profili meno noti di quello industriale. In quel momen-
to storico, e grazie a una concordia istituzionale che è un
tratto caratterizzante di questa città, si è cominciato a la-
vorare sull’idea di una diversa Torino.
Si è avviato così un grande processo di trasformazione ur-
bana (cominciato con l’approvazione proprio vent’anni fa,
nel 1995, del nuovo Piano regolatore), che ha permes-
so di riqualificare le ex aree industriali Torino, costruire la
metropolitana e il nuovo sistema ferroviario, riorganizza-
re il campus universitario, creare nuovi quartieri residen-
ziali e offrire nuovi servizi e spazi per la crescita tecnolo-
gica e gli incubatori di imprese.
La continuità di visione amministrativa che ha caratteriz-
zato gli ultimi due decenni è stata il denominatore comu-
ne di un percorso che non ha cambiato direzione e che
continua ancora. Oggi Torino è una grande città di cultu-
ra, ha grandi università, è nota come centro di ricerca e
di finanza. Ma, come dicevo, è una strada che continua.
Quali sono stati i maggiori interventi urbanistici? In
particolare, le strutture realizzate per le Olimpiadi in-
vernali sono state utilmente riutilizzate?
La costruzione della linea 1 della metropolitana, di cui
COSÌ
TORINO
HA
CAMBIATO IDENTITÀ
La vecchia città industriale è oggi una conurbazione polifunzionale che integra cultura,
innovazione, turismo e sanità. Ne abbiamo parlato con il sindaco Piero Fassino,
che spiega i progetti futuri, dalla Città della Salute ai nuovi parchi urbani,
e le nuove relazioni che verranno con Milano, Genova e Lione dallo sviluppo della Tav.
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