Nacque da un facchino di una corporazione del porto di Genova ("caravana"). Iniziò a lavorare da garzone in un negozio di salumi, di cui in seguito rilevò la proprietà. Dopo di che, con i mezzi che era riuscito a mettere insieme, cominciò ad allestire navi per conto proprio, diventando uno stimato armatore. Della flotta famoso il veliero "Australia", costruito in ferro. Fu nominato fra i primi sei Cavalieri del Lavoro. La costruzione di scafi in ferro dopo l'unificazione dell'Italia era rimasta in forte ritardo, anche per la mancanza di una produzione siderurgica competitiva. Nel periodo preunitario l'industria cantieristica aveva varato quasi esclusivamente naviglio a vela, restando incapace di concorrere nella costruzione di navi in ferro e a vapore. Il piano decennale di aiuti ai cantieri navali, previsto nel 1885 con la legge Boselli, ebbe una funzione strategica nel processo di trasformazione industriale della città di Genova. Il 75% dei sussidi fu distribuito nel compartimento di Genova. Con nuovi impulsi agli investimenti anche per i cantieri navali privati.