Civiltà del Lavoro, n. 1/2023

25 Civiltà del Lavoro gennaio • febbraio 2023 PRIMO PIANO ACADEMY, CAVALIERI DEL LAVORO IN CAMPO Il valore più importante di un’azienda è il valore delle persone che la animano. Non c’è imprenditore che non ne abbia consapevolezza e non è affatto un caso se sono numerosi i corsi, le academy e le “università” legate ad aziende di Cavalieri del Lavoro. Qui alcuni esempi, un ampio focus sul tema verrà realizzato nei prossimi numeri di Civiltà del Lavoro. La chiamano l’università del wellness. Nata nel 2000, la Technogym University è l’accademia ideata dal Cavaliere del Lavoro Nerio Alessandri. Coinvolge in media 1500 collaboratori ogni anno per oltre 50mila ore di formazione. Le lezioni spaziano dalle competenze tecniche dei prodotti alla preparazione manageriale e i corsi sono modulari, calibrati in base alle esigenze di ogni singolo dipendente. Nel quartier generale romagnolo, sempre all’interno del Technogym Village, non c’è solo l’Università ma anche il “Wellness Institute”, scuola internazionale dedicata alla formazione tecnica per i personal trainer e gli operatori del settore fitness in tutto il mondo. La Technogym Education, grazie a una combinazione di corsi on-site e on-line e a certificazioni in 18 lingue offre percorsi di formazione completi e certificati per decine di migliaia di istruttori di fitness ogni anno. A pochi chilometri di distanza dal centro di formazione dedicato al benessere fisico, c’è la Dallara Academy. Nata nel 2018 è insieme museo, scuola, laboratorio, auditorium: 5.500 metri quadrati a Varano de’ Melegari, dove più di mezzo secolo fa il Cavaliere del Lavoro Giampaolo Dallara fondò il marchio famoso in tutto il mondo per le supercar e dove ha deciso di investire il patrimonio personale come atto di restituzione al territorio e alla comunità. L’Academy è strutturata in aule universitarie per la cosiddetta Muner, Muner, la Motorvehicle University of Emilia Romagna (il consorzio di tutti gli atenei e i brand della Motor Valley nato cinque anni fa per specializzare ingegneri e talenti internazionali), e aule per i ragazzi delle scuole medie e superiori in logica “edutainment”. L’ultimo anno scolastico più di 2.500 ragazzi hanno fatto tappa a Varano de’ Melegari, prevalentemente dal bacino emiliano e lombardo per le scuole dell’obbligo e i licei, ma le prenotazioni degli istituti tecnici arrivano da tutta Italia e la presenza di due guide madrelingua francesi in Academy sta spingendo molto i flussi anche dalla Francia. Più iconica dei motori c’è, per il Made in Italy, solo la moda. Avviato nel 2012, il progetto “Botteghe dei mestieri” del gruppo Tod’s mira a incoraggiare i giovani a intraprendere la strada dell’artigianalità di alta qualità, autentico marchio di fabbrica del Made in Italy. Sviluppare l’expertise dell’artigianalità delle lavorazioni è ciò che caratterizza l’esperienza del saper fare italiano. Accanto al progetto “Botteghe dei mestieri”, il gruppo guidato dal Cavaliere del Lavoro Diego Della Valle è impegnato in diverse iniziative con scuole di moda in Italia e all’estero: nel febbraio dello scorso anno è stata lanciata Tod’s Re-Generation, partnership con gli studenti dell’Istituto Marangoni, sia a Firenze che a Milano. Punta su tecnologia, scienza, innovazione e spirito di impresa l’academy del Gruppo Loccioni, con sede ad Angeli di Rosora, in provincia di Ancona. Ai più piccoli sono destinati laboratori didattici di robotica, coding e agricoltura digitale, con percorsi che coinvolgono anche i loro docenti. A seguire c’è il Vivaio, che ogni anno ospita un centinaio di studenti su percorsi formativi e progetti concreti. Si tratta di un modello scuola-lavoro più che collaudato, basti pensare che negli ultimi due anni sono stati 120 gli studenti entrati nel team aziendale attraverso un percorso “Doc”. Il gruppo guidato dal Cavaliere del Lavoro Enrico Loccioni favorisce inoltre anche l’autoimprenditorialità. Nel corso di 50 anni di attività dai collaboratori Loccioni sono nate 120 imprese sul territorio. La rete che li tiene in connessione, Nexus, si occupa di erogare corsi di imprenditorialità e managerialità. La scuola Loccioni ospita ogni anno 800 studenti, tra attività di orientamento, stage, tirocini, tesi di laurea o dottorato. Nel complesso sono oltre 10mila le ore di formazione erogate annualmente coinvolgendo 50 docenti. È una vera “multinazionale” del sapere l’academy targata Enel. Più di 67 mila persone in tutti i paesi in cui il gruppo è presente. In Enel non si parla solo di Academy, ma di People Empowerment. L’area di Global Cultural Evolution del gruppo presieduto dal Cavaliere del Lavoro Francesco Starace ha lo scopo di accrescere la consapevolezza e l’identità in chiave di comunità. Alle soluzioni di formazione tradizionali se ne affiancano di più innovative: teatro d’impresa, team building, workshop creativi, metaverso e social learning. L’azienda dispone di una piattaforma di formazione globale, “eDucation”, specializzata in percorsi online di autoapprendimento destinati ad accrescere la consapevolezza su tematiche di interesse strategico come ad esempio big data, realtà virtuale aumentata.

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