Bologna 2021 - Convegno Nazionale "La grande transizione"

Voglio comprendere, invece, da un osservatorio molto più ampio, che è quello della FIEG, che cosa vediamo. Perché i grandi giornali sono già digitali. Io parlo per il gruppo che conosco, che è quello del mio editore, di Urbano Cairo. Il Corriere della Sera è molto più letto, visto e compulsato sul digitale che non sulla carta, ma, questo aspetto è comune a tutta l’editoria ovviamente. ANDREA RIFFESER MONTI Cavaliere del Lavoro, Presidente Federazione Italiana Editori Giornali Grazie mille dell’opportunità. Io vorrei ricordare che in questi dieci anni l’informazione è cresciuta a dismisura. Adesso siamo in una bolla quasi di confusione, perché in rete che cosa è avvenuto? Non ci sono più solo i giornalisti di testate che hanno creato l’informazione sia in Italia sia nel mondo, perché la FIEG rappresenta delle testate che hanno tutte insieme circa 7.000 anni. Sono quelle che hanno fatto l’Unità d’Italia. Si sono inserite delle persone che non rispondono penalmente. Noi, come FIEG, direttori e giornalisti, rispondiamo penalmente di quello che scriviamo, gli altri no. Quindi si è creato un sistema di odio, di informazione deformata, che è stata certificata anche dal MIT di Boston, e le notizie fake hanno superato le notizie vere. Questo è gravissimo. Io spesso mi sono imbattuto, guardando su Facebook, in delle notizie false che credevo fossero vere. Ho telefonato al Direttore dicendo: “Ha visto cos’è successo?”. “No, guardi, dottore, questa è una fake news”. Quindi il tema è fondamentale e credo che, sia con il Governo sia con la Federazione, stiamo attuando una buona collaborazione. La legge sul copyright è sicuramente un primo passo, che va avanti nella riqualificazione del lavoro professionale del giornalista. Ricordiamoci che l’intermediazione senza giornalista non può esistere. È come quando volete fare un affare tra due imprenditori. Ci vuole sempre un mediatore, qualcuno in mezzo che verifica e controlla. Il Watergate è un esempio di come il giornalismo ha cambiato le sorti di un Paese o forse del mondo. La grande transizione 84

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