Roma 2022 - Convegno Nazionale "Tecnologia e innovazione per una transizione energetica"

Il gas russo non c’è già più, è questo il problema. Ecco perché dobbiamo essere sempre più veloci a sostituirlo perché questo inverno non so quanto sarà semplice, dipende dalla climatica e possiamo anche fare qualche conto, ma abbiamo gli stoccaggi pieni. Se non arriva il rigassificatore o ancora meglio i rigassificatori, faremo molta più fatica a fare gli stoccaggi perché per un certo periodo abbiamo avuto il gas russo e li abbiamo riempiti. È questo che è cruciale perché se non riusciamo a riempirli avremo gas tradizionale dai paesi che vi ho detto, però probabilmente il 2023-’24 potrebbe essere peggio del 2023. Non so se ho risposto alle sue domande. FEDERICO FUBINI Grazie. Colpisce veramente tantissimo il dato che lei ha dato sul fisico, sull’offerta, sulla supply in Europa rispetto al consumo e tante altre cose. È molto importante perché vuol dire che le aspettative e il ruolo del price cap sono determinanti per la sostenibilità industriale nel nostro Paese. CLAUDIO DESCALZI Già, la domanda sul price cap. Di fatto le ho risposto perché diciamo che in questi mesi si è proposto, si è parlato del price cap, ma non si è mai spiegato come poteva essere attuato. Se chiediamo a un certo numero di persone come o cosa vuol dire applicare il price cap, dove si può applicare, quali sono le condizioni, ognuno ha una sua risposta. L’Europa dice che non si può e sui vari video che abbiamo fatto per parlare di questo, il primo argomento era che non si può applicare un price cap altrimenti non attiriamo più il gas perché agendo in un mercato libero se abbassiamo il prezzo, il gas viene venduto da un’altra parte. È successo in Giappone. Noi però abbiamo una situazione diversa. Qual è la situazione? Prima ha detto una cosa molto importante che i tedeschi hanno dei contratti più bassi, cioè che non erano indicizzati all’Hub. Tecnologia e innovazione per una transizione energetica 72

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