Civiltà del Lavoro, n. 1/2022

44 Civiltà del Lavoro gennaio • febbraio 2022 Intervista a Gildo ZEGNA FOCUS Lusso italiano ESORDIO A WALL STREET uesto è il momento di spingere e di unirci, e credo che quando la pan- demia sarà finita ci sarà un miglior rapporto anche tra pubblico e priva- to”. Guarda al 2022 con ottimismo, non solo per il Gruppo che guida dal 1997, ma per il Paese. “Noto da parte degli imprenditori una ritrovata voglia di fare e di essere parte della vita pubblica. E questo vale anche per noi che, come Gruppo Zegna, siamo concentrati nel rafforzare sempre di più il nostro contenuto di made in Italy”. In uno dei momenti più complessi della storia recente, tra pandemia e rapide trasfor- mazioni tecnologiche, ha deciso di compiere un passo per molti versi epocale per l’a- zienda con la quotazione a Wall Street. Da dove nasce questa scelta e cosa comporta per il futuro del Gruppo? Il processo verso la quotazione, avvenuta il 20 dicembre scorso, è stato una maratona du- rata 11 mesi, corsa con diverse difficoltà e sorprese su un percorso che alla fine abbiamo superato bene. Se non avessi avuto un partner come Andrea Bonomi, Presidente di Inve- stindustrial, e un amico di lunga data come Sergio Ermotti, già CEO in UBS, che ci hanno proposto la quotazione, non so come sarebbe andata. Il 20 dicembre 2021 era un giorno che si annunciava difficile per Wall Street, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Un esordio molto positivo e una vera partenza ver- so il futuro. Un progetto importante per consolidare la nostra strategia e la no- stra leadership mondiale nel lusso non solo come Zegna ma anche come Thom Browne, oltre alla nostra divisione, unica nel suo genere, delle eccellenze del Tes- sile made in Italy. La digitalizzazione ha trasformato non solo i canali di vendita, ma l’immagina- rio stesso dei clienti. Quali le più signi- ficative conseguenze sul rebranding del marchio Zegna, dell’abbigliamento for- male e del luxury leisure? Con il recente rebranding il marchio Ze- gna è ringiovanito ed è più moderno. Pri- Alle 9.30 del 20 dicembre 2021 Gildo Zegna suona la celebre campanella della Borsa di New York, dando il via alle contrattazioni della società italiana del lusso al New York Stock Exchange “Q

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