Civiltà del Lavoro, n. 3/2020

54 Civiltà del Lavoro giugno • luglio 2020 l blocco delle attività economiche provocato dalla pandemia ha interrotto gli investimenti in costruzioni. Secondo l’ultimo Rapporto “Analisi dei Settori Industriali” a cura di Prometeia e Intesa Sanpaolo, questi fletteranno dell’11% nel 2020, con un andamento più negativo per il comparto delle nuove abi- tazioni. Una situazione difficile, che abbiamo chiesto di commentare a Car- lo Colaiacovo, amministratore delegato di Colacem, una delle maggiori realtà italiane per la produzione di cemento. Quali sono le sue impressioni da impren- ditore attivo nel settore delle costruzioni? I dati non mentono, la situazione è quella appena descritta, anche se bisogna andare alla radice di questa drastica flessione ne- gli investimenti in costruzioni. C’entra ovviamente il fermo totale alle at- tività imposto dalla pandemia, ma adesso il problema riguarda soprattutto il persistere di un clima di sfiducia. Manca la molla psico- logica che spinge le persone a consumare e a programmare l’acquisto o la ristruttu- razione di una casa. A meno che non ci sia un vantaggio economico diretto e tangibi- le, come certamente sono le agevolazioni fiscali previste nel decreto Rilancio ed en- trate in vigore il 1° luglio. Ma la mancanza dei provvedimenti attuativi e la possibilità che la conversione in legge del decreto ne cambi i contenuti sono fattori che, creando incertezza tra contribuenti e imprese, ancora impediscono lo sblocco delle attività edilizie. Il governo sta lavorando a un decreto Semplificazioni con l’obiettivo di ridurre la burocra- zia e rilanciare gli investimenti pubblici. Diversi i punti in esame, a cominciare per esempio da una revisione del Codice degli appalti. La procedura senza gara per lavori sotto la soglia europea la trova d’accordo? Oppure ci si espone potenzialmente ad abusi? Purtroppo, come si è visto, il decreto sta incontrando ostacoli anche all’interno della stessa maggioranza. Velocizzare gli investimenti in opere pubbliche – come si è fatto a Genova ope- Carlo Colaiacovo I Nel pubblico servono responsabilità e TEMPI CERTI FOCUS A colloquio con Carlo COLAIACOVO, Amministratore delegato Colacem

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