Civiltà del Lavoro, n. 6/2018

VITA ASSOCIATIVA CIVILTÀ DEL LAVORO VI • 2018 130 VELOCITÀ del cambiamento, flessibilità, capacità di costruire il futuro nel rinnovare se stessi in termini di co- noscenze e di competenze, è un tempo “esponenziale” quello che siamo chiamati a vivere e con queste esigen- ze dobbiamo saper fare i conti. “Il vostro impegno e i vostri successi negli studi sono la migliore risposta alle sfide che la contemporaneità ci pro- spetta”, afferma il presidente della Federazione naziona- le dei Cavalieri del Lavoro Antonio D’Amato rivolgendosi agli allievi del Collegio Universitario dei Cavalieri del La- voro “Lamaro Pozzani” in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico lo scorso 5 dicembre. Parole che trovano immediato riscontro nella prolusione di Gaetano Manfredi, rettore della Federico II e presiden- te della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. “Noi viviamo la transizione più veloce che l’umanità abbia avuto” sottolinea Manfredi e snocciola dati tutt’altro che tranquillizzanti su come l’Italia stia affrontando la transi- zione verso la “formazione del nuovo millennio”. Se si traccia un percorso dal Nord al Sud dell’Europa, la per- centuale di persone con laurea che trovano lavoro scen- de vertiginosamente, mentre accade il contrario se inve- ce del lavoro si prende come valore di riferimento il tasso di abbandono scolastico. In pratica nelle regioni italiane la percentuale di lavoratori laureati non supera mai il 25 per cento, con valori minimi al di sotto del 15 per cento, mentre le percentuali di ab- bandoni in Italia è del 14 per cento (con alcune regioni, come la Sicilia, prossime al 20 per cento) a fronte di una media europea del 10,6 per cento. Che fare? Investire di più. Molto di più. Ma non solo, oc- corre infatti investire meglio. Manfredi cita il caso della formazione terziaria, ovvero quella universitaria e quello della formazione tecnica superiore, settore in cui un Paese per molti versi simile al nostro come la Germania, presen- ta uno scenario profondamente diverso. In Germania tra VERSO LA FORMAZIONE DEL NUOVO MILLENNIO L'inaugurazione dell'anno accademico del Collegio Universitario Lamaro Pozzani

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