Civiltà del Lavoro, n. 3/2018

DOSSIER CIVILTÀ DEL LAVORO III • 2018 69 1959 – Verona Industria/Gruppi statici di continuità PIERANTONIO RIELLO È PRESIDENTE e amministratore delegato di Riello Elettronica, gruppo da lui fondato nel 1987 come realtà produttrice di alimentatori per applicazioni informatiche e oggi leader in Italia e tra i primi cinque operatori a livello mondiale nella produzione di gruppi statici di continuità (Ups). Nel 1992 la passione per l’elettronica lo porta a costituire Telital, startup italiana di progettazione e produzione dei primi telefoni cellulari con standard analogico Tacs. Sotto la sua guida in pochi anni il fatturato cresce dai tre milioni iniziali a cento milioni di euro nel 1997. Nel 1998 cede la società per concentrarsi sullo sviluppo di Riello Elettronica e del suo core business: la progettazione e produzione dei gruppi statici di continuità interamente rea- lizzati in Italia e caratterizzati da una elevata innovazione tecnologica sviluppata nei due centri di ricerca di Legnago (Vr) e Cormano (Mi). Sotto la sua guida vengono introdotte innovazioni di pro- dotto e avviate acquisizioni che, insieme all’adozione di una politica multimarchio, ne accrescono la competitività sui mercati internazionali. Nel 2000 attraverso la costituzione del Polo della Domotica sviluppa la presenza del gruppo nei settori dell’automazio- ne e della sicurezza domestica e industriale. Oggi, con 24 società controllate, oltre mille dipendenti nel mondo, Riello Elettronica è una holding presente nei settori dell’energia, dell’automazione e della sicurezza domestica e industriale. È presente in 80 paesi con un export superiore all’80% e opera attraverso due centri di ricerca e 8 stabilimenti produttivi. Il suo impegno e la sua attenzione alle tema- tiche sociali sono testimoniate dalla costituzione interna al Gruppo di un Comitato per la responsabilità sociale (Csr) impegnato, fra le altre cose, a sostenere progetti per la cura e la riabilitazione in India di persone affette da gravi handicap motori e dalla realizzazione di una riserva na- turalistica di circa 600 ettari nel cuore della pianura veronese per la salvaguardia delle specie di fauna e flora tipiche del ter- ritorio. Parte di questa riserva dal 2016 è aperta anche a una fruizione didattica da parte di scuole e amanti della natura. •

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