Civiltà del Lavoro, n. 3/2018

DOSSIER CIVILTÀ DEL LAVORO III • 2018 70 1961 – Como Industria/Abbigliamento REMO RUFFINI È PRESIDENTE e amministratore delegato di Mon- cler, marchio leader del lusso, sinonimo del piumino per eccellenza. Nel 1984, dopo un esperienza lavorativa negli Stati Uniti nell’azienda del padre, fonda la New England, specializ- zata in camiceria maschile e di cui ben presto diversifica la proposta con una linea completa di sportswear e una collezione donna. Nel 2003 Ruffini rileva il 51% di Moncler, quando il mar- chio era in una fase di incertezza, e avvia un percorso di riposizionamento del brand che si focalizza sulla strategia del “piumino globale”, versatile e perfetto per tutte le occasioni. Un approccio rivoluzionario che decreta il successo internazio- nale di Moncler: il piumino di- venta iconico, un classico del guardaroba contemporaneo che si pone oltre le tendenze allargando i confini del marchio fino a comprendere tutte le stagioni dell’anno. Un percorso che ripensa la storicità di Mon- cler e recupera le salde radici sportive, incentivando l’aspetto tecnico e di performance. Guardando con decisione alla sperimentazione e ai linguaggi delle nuove generazioni, a partire dal 2004 Ruffini collabora con diversi designer internazionali. Nel 2006, con la crea- zione della collezione donna Moncler Gamme Rouge, dà vita all’Haute Couture del piumino e nel 2009, con Moncler Gamme Bleu, applica le regole della sartoria maschile unendole alle radici sportive del marchio. L’attenzione alla sostenibilità, ovvero alla continua crea- zione di valore nella consapevolezza che la crescita del marchio debba essere prima di tutto responsabile verso le persone, l’ambiente e la comunità porta Remo Ruffini a creare, nel 2015, un dipartimento all’interno dell’azien- da che pubblica ogni anno la ‘Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria’, bilancio di sostenibilità del Gruppo, e ad avviare un percorso rigoroso sulla tracciabilità della piuma e sul benessere degli animali attraverso il protocollo tecnico Moncler Dist (Down Integrity System & Traceability). Moncler, quotato alla Borsa di Milano dal 2013, è oggi pre- sente in più di 70 paesi nel mondo, con una rete distri- butiva di negozi monomarca che include 201 boutique e un export pari all’87% della produzione. Occupa circa 3.500 dipendenti a livello globale. •

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