Civiltà del Lavoro, n. 1/2018

CIVILTÀ DEL LAVORO I - 2018 28 INCHIESTA L'IMPORTANZA IN CHIAVE INTERNA Nella visione di Pechino la Bri è la componente di una stra- tegia più ampia tesa alla realizzazione del mitico “Sogno Cinese” (Zhongguo Meng), vale a dire al risorgimento del- la nazione attraverso due tappe: lo sviluppo di una società “moderatamente prospera” entro il 2021 – centenario della costituzione del Partito Comunista Cinese – e la costruzione di un Paese “forte e ricco” entro il 2049 – centenario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese. Per centrare questi obiettivi Pechino, oltre che sulla Bri, pun- ta anche sul progetto “Made in China 2025” teso a trasfor- mare il Paese da fabbrica a basso valore aggiunto a leader mondiale dello “smart manufacturing”. Come seconda gamba utile a far marciare il “Sogno Cine- se”, la costruzione di una rete infrastrutturale globale va pertanto contestualizzata e compresa anche rispetto a lo- giche di politica interna. In questo senso Pechino vuole servirsi della Bri per imprime- re una svolta al Paese, costruire opere pubbliche di grandi dimensioni e aumentare il benessere in aree depresse co- me, per esempio, la regione del Xinjiang, attraversata da Inizialmente chiamata con il nome “One Belt One Road”, la Bri è composta da due rotte chiave: la cintura (“Belt”) co- stituita dai quattro corridoi terrestri che dalla Cina attraver- sano l’Asia centrale per raggiungere il cuore dell’ Europa, e la via (“Road”) marittima che collega attraverso due cor- ridoi gli hub portuali cinesi con l’Oceano Indiano e il Medi- terraneo passando attraverso gli stretti di Malacca e di Suez. Un Paese in grado di registrare solo lo scorso anno un’ulte- riore crescita del Pil del 6,9% toccando quota 13mila mi- liardi di dollari, con un volume complessivo di import/ex- port pari a 4.280 miliardi di dollari, di cui 2.360 miliardi in export e 1.920 miliardi in import, non può permettersi di non pensare a come dar sfogo a tale potenza economica e la Bri serve appunto a questo. Ma il “progetto del secolo”, così come lo ha definito lo stes- so Xi al cospetto dei rappresentati di 110 Stati in occasione del primo Forum per la cooperazione internazionale della Belt and Road Initiative tenuto a Pechino il 14 e 15 mag- gio dello scorso anno, non è solo la punta di diamante del- la politica estera cinese. A ispirarne le trame sono anche ragioni, per così dire, domestiche. LA BRI È IL PIÙ GRANDE PROGRAMMA AL MONDO IN TERMINI DI INFRASTRUTTURE CHE PROMETTE DI RIDEFINIRE GLI SNODI DEI TRAFFICI COMMERCIALI GLOBALI DEI PROSSIMI DECENNI Cina - distretto industriale di Tianjin

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=