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CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2016
PROSEGUIREMO
L’IMPEGNO
PER
VALORIZZARE L’ITALIA
“NEI PROSSIMI
tre anni lavoreremo sull’artico-
lazione delle riforme per la competitività e sulla speri-
mentazione sul territorio della nostra collaborazione con
il Ministero dello Sviluppo e quello dei Beni culturali per
valorizzare il nostro patrimonio ambientale e culturale e
contribuire all’incremento di valore del brand Italia e del-
le nostre produzioni”. È l’impegno del Presidente Antonio
D’Amato, riconfermato per il prossimo triennio alla gui-
da della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro,
all’assemblea annuale che si è tenuta all’Abi, presso le
Scuderie di Palazzo Altieri, il 14 novembre, dopo la ceri-
monia al Quirinale.
“Nei tre anni passati – ha ricordato D’Amato nella relazio-
ne introduttiva – abbiamo seguito il filo rosso del rilancio
della competitività del Paese con i seminari sul mercato
del lavoro e sull’Europa e coi convegni nazionali di Paler-
mo, dedicato al rilancio delle politiche europee, e di Mila-
no, dedicato all’impresa come motore di sviluppo. Nell’ulti-
mo anno abbiamo messo al centro della nostra riflessione
il tema della collaborazione pubblico-privato per la valo-
rizzazione del nostro immenso patrimonio ambientale e
culturale, leva fondamentale anche per l’aumento del va-
lore del brand Italia e della reputazione delle nostre pro-
duzioni, come abbiamo indicato nel seminari di Firenze,
dedicato alla gestione dei musei, e di Perugia, dedicato
alla formazione artistico-culturale, e nel recente conve-
gno nazionale a Palazzo Vecchio a Firenze sul tema “Ar-
te, Cultura e Impresa – Vantaggio competitivo del Brand
Italia e motore di sviluppo del Pil e dell’occupazione”, al
quale hanno partecipato i ministri dello Sviluppo economi-
co, Carlo Calenda, e dei Beni culturali, Dario Franceschini”.
“Pochi giorni prima – ha sottolineato D’Amato – abbia-
mo firmato con il ministero dei Beni culturali un Protocol-
lo d’intesa per individuare progetti comuni e migliorare
tre aspetti gestionali per noi molto importanti: assicura-
re una migliore governance dei beni culturali; garantire
una corretta e costante manutenzione dei beni restaurati
e valorizzati con il concorso dei privati; importare in Italia
le “best practice” di collaborazione pubblico-privato del
mondo. Siamo riconosciuti come interlocutori di primo li-
vello dal ministero dello Sviluppo economico e dal mini-
stero dei Beni culturali e associazioni culturali come il Fai
e l’Associazione Dimore Storiche, che vedono in noi un
soggetto in grado di proporre e sostenere riforme legisla-
tive e azioni amministrative per migliorare la collabora-
zione pubblico-privato e la valorizzazione del patrimonio”.
Con riferimento all’impegno per i giovani il Presidente
ha poi aggiunto: “Proseguiremo anche nel rafforzamen-
to delle attività di formazione, sia col potenziamento del
Collegio Universitario Lamaro Pozzani, attraverso l’in-
ternazionalizzazione dei percorsi di studio e dei master,
sia col rapporto con le scuole superiori, per diffondere
»
All’assemblea annuale della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro del 14 novembre
Antonio D’Amato è stato riconfermato presidente per il prossimo triennio. Nella relazione
ha riepilogato i risultati più significativi, fra cui il Protocollo d’intesa con il Mibact e ha lanciato
una consultazione tra i Gruppi regionali per valutare iniziative a favore delle aree terremotate.