Bologna 2021 - Convegno Nazionale "La grande transizione"

3. Transizione digitale e giovani 67 MYRTA MERLINO Giornalista Dentro le paure, ci sono le grandi transizioni, perché la grande transizione digitale, come sappiamo, è un’opportunità straordinaria. Può cambiarci la vita, può cambiare il rapporto tra noi e la Pubblica Amministrazione, che in Italia è un tema non da poco, ma naturalmente provoca anche mille paure, a partire dal nostro tracciamento individuale, dalla privacy. Adesso arriviamo a questo punto della nostra mattinata. Dobbiamo affrontare il tema della transizione digitale. Lo faremo al massimo livello, con il ministro, che non è solo ministro, ma ha un’esperienza straordinaria alle spalle da questo punto di vista. Le lascio la parola perché credo abbia parecchie cose da raccontarci questa mattina. Prego. VITTORIO COLAO Cavaliere del Lavoro, Ministro per l’Innovazione Tecnologia e la Transizione Digitale Buongiorno, grazie ancora per l’invito e mi spiace non poter essere presente di persona. Parlare dopo il cardinale Zuppi e Pagnoncelli è sempre difficile. Però, partirei da due delle cose che ho sentito. La prima: siamo dei fuoriclasse. Io cambierei un po’ la narrativa. Noi possiamo essere dei fuoriclasse e vogliamo essere dei fuoriclasse, però non lo siamo oggi. Non partiamo da una situazione tale, che si guardi al numero dei brevetti, che si guardi al lavoro creato, che si guardi alle start-up, che si guardi al livello di digitalizzazione del Paese. L’avete fatto vedere anche voi. Il 63% delle piccole e medie imprese hanno problemi. Su qualunque metrica noi ragioniamo, non siamo dove vogliamo e dove possiamo essere. Io quindi partirei dall’ambizione, dalla voglia, dall’orgoglio di tornare a es-

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