Bologna 2021 - Convegno Nazionale "La grande transizione"

Detto tutto questo, vorrei parlare del medio e breve termine. Tre mesi fa, a maggio, se noi avessimo affrontato questo aspetto, avrei detto: “Siamo nel bel mezzo di una ripresa molto rapida”. La pandemia comincia a mostrarsi sullo specchietto retrovisore nei paesi sviluppati. Inoltre, la diffusione del vaccino si estenderà in tantissimi paesi in via di sviluppo, inclusi quelli a basso reddito. Ritorniamo ai giorni oggi. Il quadro odierno appare leggermente diverso, non catastrofico, ma fondamentalmente diverso. In che modo? Beh, prima di tutto, le filiere mondiali sono congestionate e nessuno l’aveva previsto, di certo non io. Abbiamo carenze di materiali e prezzi in aumento e probabilmente una sorta di congestione che durerà molto più a lungo di quanto pensassimo. A essere onesti, noi pensavamo che le filiere mondiali fossero piuttosto elastiche. Qualcosa di fondamentale sta cambiando. Non lo si può spiegare semplicemente con un aumento della domanda, perché le persone nelle filiere non sono stupide. Tutti sapevano che ci sarebbe stato un aumento della domanda. Questo non può essere il problema strutturale di base. Permettetemi di parlare onestamente, perché non mi dilungherò molto su questo. Ancora non riusciamo ad interpretare la situazione, ne verremo a capo, ma penso di dover dire che c’è stato un passaggio molto, molto improvviso, in questi ultimi mesi, essenzialmente dato da una crescita limitata della domanda a una crescita limitata dell’offerta. Tra l’altro, non sappiamo quanto durerà. Il secondo aspetto è legato a ciò che segue. Per la prima volta, abbiamo davvero un’inflazione. Non è particolarmente sorprendente o molto preoccupante. Però, la domanda cruciale, al centro del dibattito in diverse banche e tra i decisori politici, è se si tratta di un’inflazione transitoria, che svanirà, o se siamo in una nuova era di crescita dell’inflazione. È un dibattito davvero complicato e importante. Non è questo il luogo per entrare nei dettagli. Quindi dirò semplicemente che secondo me c’è un rischio significativo che questa crescita dell’inflazione sia persistente, però l’oggettività favorisce ancora una visione transitoria, ma durerà più a lungo di quanto pensassimo, in parte a causa della situazione delle filiere. La grande transizione 48

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