Bologna 2021 - Convegno Nazionale "La grande transizione"

TRANSIZIONE ECONOMICA MYRTA MERLINO Giornalista Su questo palco, stiamo per ospitare un personaggio molto interessante. Esattamente 20 anni fa, nell’ottobre del 2001, tre economisti americani hanno vinto il Premio Nobel per i loro studi sui mercati con informazioni asimmetriche. Uno di questi tre grandissimi economisti era Michael Spence, che oggi è qui con noi. Terrà una relazione sulla sua visione del mondo, ma credo anche del nostro Paese. Si può accomodare sul palco, mister Spence. MICHAEL SPENCE Premio Nobel per l’Economia 2001 Grazie mille. Sarò breve. Presidente Sella, presidente Sassoli de Bianchi, primo ministro Prodi, onorevoli ministri Colao e Cingolani, signore e signori, leader in business e in innovazione, che contribuite alla società, è un onore, essere qui e far parte della celebrazione di tutti i vostri traguardi. Vorrei ringraziare, in particolare, il mio caro amico Marco Palmieri, da cui ho imparato tanto e che credo si sia azzardato a suggerire me per dare un contributo al vostro incontro. Ma ciò che rende questo un privilegio speciale è il fatto di essere qui con voi in un momento di svolta e di trasformazione importante nella direzione dell’economia italiana, come è sempre più evidente. Credo che possiate infatti rilevare il crescente ottimismo, mostrato in parte dai dati che avete visto poco fa. Vorrei dire che condivido quell’ottimismo e penso che sia totalmente giustificato. Ho passato gran parte degli ultimi due decenni, in un modo o nell’altro, ad analizzare – e a volte ho cercato persino di dare una mano – i principali cambiamenti strutturali, e le sue trasformazioni in una grande varietà di diverse economie. In La grande transizione 44

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