Roma 2022 - Convegno Nazionale "Tecnologia e innovazione per una transizione energetica"

Questo strano paradosso ci permette di dire che oggi c’è questa compressione temporale e c’è questa accelerazione che però, lo dico perché spesso viene un po’ semplificato, non sono solo le rinnovabili, le rinnovabili non sono più una novità, sono il presente e il futuro della generazione dell’energia elettrica nel mondo. Queste sono le rinnovabili. Ma non è che con le sole rinnovabili si risolve. Se le reti non vengono messe a posto, se la digitalizzazione delle reti di media e bassa tensione non viene fatta, e in Italia questo va fatto, se non ci si preoccupa di quello che c’è a monte delle rinnovabili quindi tutti gli equipment e tutti i materiali che sono necessari per questa industria, si ricade in una semplificazione sbagliata. Gli italiani non sono sciocchi e quello che si è visto in questo primo semestre del 2022 lo dimostra. Quando ci si chiede che cosa è successo dopo questo patatrac? C’è stata un’accelerazione nel ritmo delle rinnovabili? Ha detto giustamente Donnarumma che più o meno se ne facevano un 1.000 megawatt l’anno, poco meno, 900, infatti nel primo semestre del 2021 erano stati collegati 470 megawatt, che per dodici mesi da un totale di circa 900. Nel primo semestre del 2022 questo numero è quasi triplicato, si sono collegati 1.140 megawatt. C’è stato un miracolo di moltiplicazione delle autorizzazioni precedente? No, ancora non si è visto nel primo semestre del 2022. Sono gli italiani che l’hanno fatto, sono le ditte, sono i privati che hanno capito e hanno triplicato sulle nostre reti il numero delle richieste di allacciamento degli impianti solari. FEDERICO FUBINI C’è molto offshore in Puglia, in quella crescita. FRANCESCO STARACE No, non c’è niente ancora di offshore. Questi sono tutti impianti piccoli, sotto il megawatt. L’anno scorso nello stesso periodo, nel primo semestre, sono stati autorizzati 930 megawatt, quest’anno 3.400 che vuol dire che stiamo accelerando le autorizzazioni. Anche qua però quelli piccoli sono 1.400. 4. Evoluzioni delle reti e nuove frontiere tecnologiche 85

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=