Roma 2022 - Convegno Nazionale "Tecnologia e innovazione per una transizione energetica"

che riguarda le rinnovabili. Gli americani sono preoccupati che sostituiamo alla dipendenza del gas, la supply chain delle rinnovabili, quindi bisogna non fare l’errore inverso con l’America, come abbiamo fatto con i russi o di andare tutti sulle rinnovabili non avendo risolto con gli investimenti giganteschi, che richiedono anche alcune sovvenzioni di altro tipo, ricordandoci che in questo momento gli stati sono oggetto di riarmo, reshoring, restocking, rewiring, siamo in una condizione in cui ci è difficilissimo interpretare il futuro. Per noi quindi la flessibilità e l’approccio duttile, anche nelle tecnologie è quello che tendiamo a offrire sul mercato. FEDERICO FUBINI Grazie mille. Ugo Salerno guida un’azienda che è antica o giovane come l’Italia, giusto? Fondata nel 1861. Adesso voi guidate e assistete le imprese in tutto il mondo nella trasformazione energetica, non necessariamente con le rinnovabili, ma ho trovato molto affascinante che diceva sulle navi che trasportano per esempio, CO2 allo stato liquido. Ci spiega cosa sta succedendo, quali sono le prospettive della carbon capture. UGO SALERNO Cavaliere del Lavoro, Presidente Amministratore Delegato del Gruppo Rina Intanto grazie mille per l’invito e per avere organizzato un convegno così interessante, davvero. Se mi permetti, Federico, a parte il discorso della carbon capture vorrei fare un minimo di considerazioni sul tema del convegno. Il tema è la transizione energetica ma dietro a questo tema, c’è la decarbonizzazione, c’è la lotta al riscaldamento globale. Sicuramente la presenza di tutte le tecnologie che noi vediamo, e ne stava parlando Gianfelice Rocca in maniera chiara, non ci permette, secondo me, di avere un atteggiamento di assoluta sicurezza su qual è la strada che dobbiamo perseguire. 123 5. L’impresa e la sfida dell’innovazione per la transizione energetica

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