Roma 2022 - Convegno Nazionale "Tecnologia e innovazione per una transizione energetica"

zione di questo genere, poi dobbiamo considerare il resto dell’energia e per quanto riguarda la disposizione, quella hard to abate, cioè la parte di carbonio che non si riesce ad eliminare completamente, dove metterlo: sottoterra o valorizzarlo in qualche maniera. Ma se uno fa un’operazione del genere in Texas, in questo momento, sui campi Permiam, si trova energia che noi paghiamo molto meno che in Italia, un po’ di più di quello che paghiamo in Argentina, ma un quinto, un sesto, un settimo di quello che paghiamo in Italia. Ma i campi petroliferi che ci sono lì, sono adatti per mettere il gas sottoterra immediatamente nel luogo in cui tu produci. In Brasile dovremo spedirli offshore perché i campi brasiliani, sono sostanzialmente offshore. La tecnologia quindi cosiddetta di disposizione, è diversa fra Brasile, Argentina, Mexico, Stati Uniti, Canada. Noi quindi negli investimenti dobbiamo essere molto prudenti per capire se avremo la disponibilità di questi fattori, quando e come, perché in questi discorsi che facciamo, il tema tempo, e qui parliamo di transizione energetica, non del sogno energetico nel 2050, è importante. Noi, con la nostra società, ci siamo impegnati, con la borsa americana per ridurre le emissioni del 30% entro il 2030. Siamo quindi su una roadmap molto definita che usa le tecnologie esistenti. Da una parte abbiamo comprato dei campi eolici importanti in Argentina. L’Argentina ha una situazione favorevole da questo punto di vista perché lungo l’asse che porta l’energia dalle grandi dighe, dove già esistono le linee elettriche che portano all’anello di Buenos Aires, si ha la possibilità di avere dei campi eolici che hanno un tasso di utilizzazione del 50%. In Italia si fa molta fatica ad arrivare a delle utilizzazioni di questo genere. La situazione si pone come l'impianto di una diga: uno produce lungo l’asse che c’è già, la diga rimane e l’acqua poi la usa in altri momenti. Noi lì quindi stiamo andando quasi alla sostituzione di energia elettrica che stiamo Tecnologia e innovazione per una transizione energetica 120

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