Roma 2022 - Convegno Nazionale "Tecnologia e innovazione per una transizione energetica"

credo tutti conoscano. Si parla di 80-90 milioni di tonnellate di rifiuti che sono all’interno di questa discarica. Considerate che un terzo di quei rifiuti è carbonio e idrogeno che si potrebbe recuperare o petrolio equivalente per il diesel che è un terzo, circa 30 milioni. L’Italia ne consuma in un anno 20 milioni. Un problema potrebbe diventare un’opportunità. Tornando al tema dell’impianto, abbiamo immaginato che, a regime, potrebbe produrre fino a 20.000 tonnellate. L’impianto quindi ha la facoltà di essere modulato infatti abbiamo deciso di produrre 1.500 tonnellate e 55 mila tonnellate di etanolo che è un additivo per i carburanti. Come sapete le direttive europee hanno detto che noi sui fuel dobbiamo avere una componente bio. Questo rientra completamente nella normativa quindi abbiamo deciso di operare. La parola di cui ho sentito più parlare è “transizione” e questa è la vera transizione. Noi oggi abbiamo la possibilità di fare un prodotto completamente green che è l’idrogeno circolare, però non abbiamo ancora il mercato, quindi oggi produciamo etanolo che serve ad additivare molti prodotti, per esempio, per l’aeroporto di Fiumicino che è vicino ed anche collegato con una pipe line. Cosa voglio dire? Oggi noi potremmo veramente trasformare un problema. Vi do un dato significativo: in Italia produciamo, compresi i rifiuti speciali di questo indifferenziato, 16 milioni di tonnellate di rifiuti. Immaginando una conversione in cui ogni milione equivale a 100 mila tonnellate di idrogeno, con 16 milioni potremmo produrre 1,6 milioni di idrogeno. Considerate che la normativa, il target europeo per l’idrogeno, è 10 milioni nel 2030. Teoricamente noi potremmo produrne 1 milione 600 mila già fra tre anni, quattro anni, se applicassimo questa tecnologia. Abbiamo lavorato molto, abbiamo investito tanto, in questi ultimi quattro anni abbiamo dato vita anche a una realtà che fa esclusivamente questo, abbiamo studiato a nostre spese dieci progetti in Italia dal sud al nord, con collaborazioni quali Eni, Iren, le più grandi società italiane, il progetto di Roma ha avuto questo finanziamento e il prossimo progetto pensiamo di farlo nella raffineria dell’Eni a 103 5. L’impresa e la sfida dell’innovazione per la transizione energetica

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