Civiltà del Lavoro, n. 6/2023

84 Civiltà del Lavoro | novembre • dicembre 2023 considerato «Il Cowboy della meccatronica”. Da piccola azienda della collina reggiana a multinazionale. Ci racconta le tappe più importanti del percorso di E80 Group? La storia di E80 Group parte nel 1980 a Viano, paese in provincia di Reggio Emilia, quando insieme a quattro amici decidiamo di fondare Elettric80. Il primo grande salto lo abbiamo fatto negli anni ’90, realizzando un nostro prodotto: veicoli automatici a guida laser. Pochi anni dopo fondammo BEMA, oggi divisione robotica del Gruppo. Grazie ad una visione lungimirante, abbiamo realizzato la prima smart factory, la fabbrica integrata, digitalizzata e sostenibile, a Caldonazzo di Trento nel 1992 per Coster Group. Da allora, il nostro Gruppo non si è mai fermato e nel 1994 aprimmo la nostra prima filiale negli Stati Uniti. Fu una scelta coraggiosa motivata dal desiderio di confrontarci fin da subito con il paese all’epoca economicamente più forte al mondo. Oggi è uno dei nostri mercati più importanti. Abbiamo poi stretto delle partnership strategiche con Tetra Pak e Sidel. Con l’obiettivo di crescere e di consolidare la nostra presenza sul mercato internazionale, nel 2020 abbiamo accolto nella nostra compagine sociale Ruck Srl, un veicolo societario espressione di H14, compagnia di venture and growth capital guidata da Luigi Berlusconi che ha raccolto l’adesione di storiche famiglie imprenditoriali nazionali e internazionali. Non da ultimo, nel 2022 per contribuire allo sviluppo della nostra piattaforma software abbiamo integrato la startup italiana Ermes-x. Negli anni abbiamo lavorato per crescere non solo a livello internazionale, ma soprattutto per sviluppare all’interno del nostro territorio una short supply chain che ci permette di garantire ai clienti un livello elevato di innovazione, sicurezza e sostenibilità. Nella sua azienda l’innovazione è tutto. Ha installato oltre 400 smart factory in diverse parti del mondo, più di 2.700 sistemi robotizzati, circa 7.000 veicoli automatici a guida laser, diversi magazzini automatici ad alta densità e ha all’attivo 30 brevetti. Cosa c’è nel prossimo futuro? Il nostro futuro si configura con una prospettiva di crescita continua sempre più sostenibile e guidata dalla formazione e valorizzazione delle persone. In linea con la nostra filosofia, ci impegniamo ogni giorno a sviluppare soluzioni innovative sperimentando nuove tecnologie consapevoli che esplorando nuovi strumenti, come l’intelligenza artificiale, ci permettono di rispondere e spesso anticipare le richieste del mercato. Questo diventa particolarmente rilevante in un contesto come quello dell’intralogistica, un mercato in rapida crescita È Il “cowboy” della meccatronica GRASSI: DALLA MIA TERRA ALLE SMART FACTORY NEL MONDO ENRICO GRASSI Industria meccatronica

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