Civiltà del Lavoro, n. 6/2023

71 Civiltà del Lavoro | novembre • dicembre 2023 L’impresa è guidata da più di 100 anni dalla famiglia Chiorino. Cosa lascerà in eredità a chi verrà dopo di lei? Chiorino è stata fondata nel 1906 da mio nonno Lorenzo. Io rappresento la terza generazione. La quarta generazione è rappresentata dai miei figli, Matteo che lavora nel gruppo da oltre vent’anni ed è l’amministratore delegato e da Elisa che ne è amministratrice. Penso che il mio “heritage” possa essere riassunto dal senso del rispetto, dalla determinazione e dalla disciplina. Qual è il suo primo ricordo in azienda? Nessuno. Mio padre mi aveva già preparato da tempo ad interiorizzare tutto quello che mi sarebbe servito nella mia vita professionale da imprenditore, ed entrando in azienda mi sono trovato esattamente di fronte a ciò che mi aspettavo. In occasione della sua nomina a Cavaliere del Lavoro, ha voluto festeggiare insieme ai suoi dipendenti. In che modo? Il giorno dopo, convocazione della Rappresentanza Sindacale Unitaria, stretta di mano e donazione di un premio di Euro 1.000 per dipendente. Poche parole, molta emozione, ma soprattutto sguardo rivolto al futuro. Headquarter del Gruppo Chiorino, Biella

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