Civiltà del Lavoro, n. 6/2023

108 Civiltà del Lavoro | novembre • dicembre 2023 na storia aziendale che ha origini antichissime, da una dimora del 1600 nel centro storico di Loreto Aprutino, dove l’artigianalità si coniuga al made in Italy. Qual è il segreto del successo dei vini Valentini? La nostra azienda, presente sul territorio dal 1650, è stata riconosciuta da Unioncamere come una tra le 150 aziende più vecchie d’Italia e una tra le 7 più vecchie nel settore agricolo. Ciò che ha contraddistinto l’Azienda Agricola Valentini nel corso dei secoli, è stata senza dubbio l’esasperata ricerca della qualità nei propri prodotti, a discapito della quantità. Tale ricerca deve necessariamente partire in vigna, con la cura della materia prima, ma sempre nel rispetto della tradizione e dell’artigianalità. Nella nostra azienda, ogni generazione ha affinato le proprie tecniche, per poi tramandarle alla seguente generazione. Quindi, il “successo” non è conseguenza di un “segreto”, ma della costanza e dell’impegno di diverse generazioni. La sua azienda rappresenta il cuore verde dell’area Vestina. Quanto è importante il legame con il territorio? Fondamentale. La genetica della pianta è imprescindibile da quella del territorio. Pertanto, solo scegliendo di coltivare cultivar autoctone si può puntare a ottenere la massima qualità. Pensiamo agli Sherpa, che da secoli abitano le vette più alte del mondo. La loro capacità polmonare è unica ed è il risultato di una selezione genetica lunghissima. Nemmeno se mi fossi allenato duramente sin da bambino, sarei riuscito a eguagliare la loro efficienza nel respirare quell’aria così rarefatta. Allo stesso modo, una cultivar di olivo che “abita” un territorio da millenni, produrrà oli qualitativamente superiori a ogni varietà di olivo “aliena”. Puntate su un prodotto di nicchia piuttosto che a mercati di largo consumo. I trattamenti in vigna sono effettuati con prodotti tradizionali a base di rame e zolfo e la fermentazione in cantina è spontanea, senza lieviti selezionati e senza temperatura controllata. Da dove nasce questa scelta? Tutte queste scelte, e molte altre, sono conseguenze di un’unica esigenza: ottenere la miglior qualità possibile. Per ottenere tale risultato non esistono scorciatoie e bisogna necessariamente mettere in atto tecniche artigianali sia in vigna che in cantina. Ciò implica la predilezione verso fitofarmaci naturali, ma anche la rinuncia a interU Tradizione e rispetto per la terra VALENTINI: IL SUCCESSO? MERITO DI GENERAZIONI FRANCESCO PAOLO VALENTINI Agricolo, Vitivinicolo

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