Civiltà del Lavoro, n. 6/2022

79 Civiltà del Lavoro novembre • dicembre 2022 Il riciclaggio ed il recupero dei metalli, è la strada del futuro. Il prossimo obiettivo sarà quello di studiare specifiche metodologie per estrarre metalli preziosi da materiali a basso contenuto. Questo permetterà di minimizzare ulteriormente gli impatti. Nonostante la grande crescita ed espansione, le radici con il territorio di origine sono rimaste salde. In che modo? Mettere radici penso sia il bisogno di ogni uomo e credo che non possano esistere esseri umani senza radici, cioè senza principi, senza storia e senza origine. Il desiderio di crescere sul mio territorio contribuendo quindi al suo sviluppo economico e sociale prestando ovviamente attenzione alla sostenibilità ambientale ne sia la testimonianza. Ritengo che se ne sussistono le possibilità sia un dovere di ogni italiano. A testimonianza di ciò tutti i nostri stabilimenti sono nell’arco di pochi chilometri. Da molti anni è alla guida dell’azienda di famiglia. Quali i momenti che ricorda con più emozione? Sono incerto sulla risposta da dare perché ogni giorno è per me importante ed affrontato con la stessa passione ed emozione. Ricordo però con particolare piacere i giorni in cui mia figlia Camilla e mia nipote Aurora hanno deciso di entrare a far parte dell’azienda dando così un senso di continuità a ciò che nostro padre ha creato ed io e mio fratello abbiamo implementato. Può descriverci l’emozione che ha provato quando è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere del Lavoro? Difficile descrivere le emozioni che in questi momenti si susseguono una dietro l’altra forti, intense, uniche. Penso all’onore di far parte di un gruppo così autorevole e prestigioso. Penso al piacere di vedere premiati tanti anni di lavoro e di dedizione. Penso all’emozione di essere al Quirinale e sapere che tanti ti osservano e ti ammirano. Penso al piacere ricevuto ascoltando le congratulazioni del Presidente Mattarella e delle autorità presenti.

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