Civiltà del Lavoro, n. 6/2022

a transizione ecologica è un tema tanto attuale quanto urgente al quale l’Europa sta guardando con attenzione. L’obiettivo è quello di migliorare la sostenibilità del sistema economico per costruire insieme abitudini, supportate da norme adeguate, e in generale per forgiare una società a basso impatto ambientale. Tutte le imprese sono, gioco forza, chiamate alla fattiva partecipazione, protagoniste in prima linea di questo grande e necessario cambiamento. Il mio contributo iniziale è stato cominciare a pensare diversamente e sognare un’azienda basata su materie prime riciclate, zero emissioni, zero spreco di acqua e utilizzo razionale di questo bene prezioso, energia solo da fonti rinnovabili. Mi presero per pazzo. Ma da lì, per me e il gruppo Aquafil, è cambiato il modo di vedere il nostro lavoro ed è cominciato un viaggio che continua ancora oggi. Una scintilla. Dopo vent’anni passati a ragionare su come rendere l’azienda un meccanismo il più possibile vicino alle mie aspettative, Aquafil oggi è un’azienda leader nel riciclo del nylon. Ho indirizzato Aquafil sulla strada della sostenibilità integrata e della circolarità dei processi, seguendo le orme di pionieri come Ray Anderson, storico Ceo di Interface, e Doug Tompkins, cofondatore di The North Face ed Esprit. Il mio motto è “dove gli altri vedono rifiuti io vedo una miniera d’oro”. La mera consapevolezza che il cambiamento era necessario e lo è tuttora mi ha mosso in questa direzione, essendo unanimemente concordi che il fine ultimo è quello di godere di un futuro prospero. Inoltre, gli incontri con persone ed aziende che avevano già iniziato o teorizzato il percorso di cambiamento – in primis Ray Anderson, Alexader Dang, Johnatan Tomkin, Janien Benyus, Sylvia Earle – sono stati determinanti per me, per le mie scelte, per intraprendere questo cammino e trascinare poi tutti i miei collaboratori. Figure di riferimento imprescindibili tanto allora quanto adesso, perché mai bisogna smettere di lavorare in quella direzione e di coinvolgere quanti più interlocutori possibili. I passaggi importanti che ricordo sono tanti e avvengono ogni giorno, perché ogni giorno che si cammina su questa strada è una conquista, significa continuare a farcela. L 56 FOCUS Civiltà del Lavoro novembre • dicembre 2022 di Giulio BONAZZI Giulio Bonazzi Dalla ricerca le soluzioni per un NUOVO MODELLO ECONOMICO

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