Civiltà del Lavoro, n. 6/2022

114 Civiltà del Lavoro novembre • dicembre 2022 Tra “Officina della scrittura” e cultura del segno VERONA: VALORIZZIAMO LO STILE ITALIANO P L’azienda è presente in oltre 50 paesi con 5 boutique monomarca tra Italia, Turchia, Iran e Messico, con un export pari al 75%. Ma la produzione resta 100%manuale e made in Italy. Che momento vive l’artigianalità italiana? L’Italia pone le sue più solide radici nella tradizione artigianale. La creatività del nostro Paese fa ancora la differenza e si nutre di una relazione quotidiana con il territorio e con le persone che lo abitano, con la nostra ineguagliabile storia e con le meraviglie artistiche che abbiamo la fortuna di “respirare” ogni giorno. Abbiamo un senso unico del bello, intriso di armonia ed equilibrio e, al contempo, di tecnica e infinita ricerca: siamo in grado di trasformare le cose e dargli un valore che solo il sapere del made in Italy si può fregiare di poter veicolare. Il cambio generazionale di cui risente questo settore è per un tema importante. Le giovani generazioni sono naturalmente portate verso una cultura che li spinge lontano dal mondo artigianale, anche se le iscrizioni alle scuole tecniche sono in lieve aumento – e questo ci rincuora. Aurora, proprio per questo, ha scelto di investire attivamente sulla formazione, affiancando i giovani apprendisti agli artigiani più esperti e promuovendo iniziative che coinvolgano i ragazzi e le discipline artistiche. residente dal 2011 e amministratore delegato dal 1992 di Aurora Srl. Nell’era delle firme digitali, come si fa a coltivare con successo una tradizione che va in controtendenza? La penna rimane un oggetto unico ed esclusivo, legato all’amore per il bello e al valore dell’uomo. A ciò si è aggiunta una generalizzata voglia di ritorno a una dimensione di tradizione e di sicurezza, innestata, in particolar modo, dalla pandemia. Aurora ha saputo restare al passo con i tempi, con una strategia che guarda al futuro, coniugando tecnologia ed innovazione con artigianalità e tradizione, rimanendo così competitiva in un mercato incentrato sulla digitalizzazione. Posizionando i nostri prodotti sull’alto di gamma, puntando sul bello e ben fatto italiano, lavorando sul racconto e sulle emozioni, sulle storie e sull’arte che c’è dietro ogni nostra penna, siamo riusciti non solo a rimanere sul mercato ma anche a crescere. Questa nuova era è stata per noi un’opportunità che ci ha aiutato a ripensare ad una nuova Aurora, più efficiente e contemporanea. Ho sempre visto nella penna stilografica un valore differente e questo ha contribuito a portare la manifattura a superare con successo un momento di crisi. CESARE MARCELLO CARLO VERONA Artigianato, penne stilografiche - Piemonte

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