Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2022

tori e i loro tessuti produttivi. L’offerta formativa sarà ampliata, in linea con le prospettive di sviluppo del Pa- ese, del mondo del lavoro e dell’economia. L’obiettivo è raddoppiare il numero degli iscritti. Consideri che, secondo l’ultimo monitoraggio a dispo- sizione, su 5.280 diplomati, l’80% ha trovato un’occu- pazione nel corso dell’anno 2021. E questo nonostante le restrizioni e le difficoltà causate dalla pandemia. Ab- biamo cominciato a potenziare il sistema ripartendo le prime risorse per il 2022/23, oltre 48 milioni di euro, e gli uffici ministeriali stanno proseguendo il loro lavoro di definizione dei decreti attuativi previsti dalla riforma. A settembre è stata avviata anche la riforma degli istituti tecnici e professionali. Quali sono le princi- pali novità? La riforma degli istituti tecnici e professionali è un al- tro tassello del disegno complessivo di potenziamento e qualificazione del nostro sistema di istruzione, insieme a tutte le riforme del Pnrr. Interveniamo a rafforzare di- versi settori, ma tutto si tiene. Ne beneficia la scuola nel suo insieme e soprattutto ne beneficiano le studentesse e gli studenti che possono scegliere il percorso migliore per loro, trovando opportunità di alta qualità qualsiasi sia la loro inclinazione. Grazie al provvedimento approvato in Consiglio dei Mini- stri, promuoviamo l’innovazione in questi istituti superio- ri, l’attivazione di rete con i territori – imprese, ITS Acad- emy, università, tessuto produttivo – e il potenziamento dell’attività laboratoriale. Facciamo comunicare mondi che dovrebbero essere naturalmente connessi e che ri- schiano di rimanere separati in compartimenti stagni. Abbiamo previsto, nel caso degli istituti tecnici, una for- mazione ad hoc, in linea con le specificità territoriali, per i docenti, la costruzione di “patti educativi 4.0”, la ride- finizione e l’aggiornamento degli indirizzi per rafforzare le competenze linguistiche e STEM e orientare alle disci- pline inerenti “Industria 4.0”. E per i professionali, pun- 62 FOCUS “La riforma degli istituti tecnici e professionali è un altro tassello del disegno complessivo di potenziamento e qualificazione del nostro sistema di istruzione, insieme a tutte le riforme del Pnrr. Interveniamo a rafforzare diversi settori, ma tutto si tiene” Civiltà del Lavoro settembre • ottobre 2022

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