Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2022

53 Civiltà del Lavoro settembre • ottobre 2022 er adesso abbiamo parlato molto di emergenza, adesso avremo uno sguardo un po’ più lungo e parle- remo di innovazione e tecnolo- gie”. Con la seconda tavola roton- da, intitolata “L’Impresa e la sfida dell’innovazione per la transizione energetica”, il giornalista Federico Fubini accompagna virtualmente il pubblico all’interno dei laboratori di ri- cerca delle aziende e stimola gli imprenditori a raccon- tare i progetti di innovazione avviati. A intervenire sono Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont, Fabrizio Di Amato, presidente di Maire Tecnimont, An- drea Illy, presidente di Illy Caffè, Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, Aurelio Regina, re- sponsabile del settore energia di Confindustria, Gianfeli- ce Rocca, presidente del Gruppo Techint e Ugo Salerno, presidente e amministratore delegato del Gruppo Rina. La prima a prendere la parola è Catia Bastioli, che riper- corre brevemente le origini di Novamont, nata all’inter- no del gruppo Montedison e successivamente staccata- si come centro di ricerca autonomo. “Il nostro obiettivo era quello della filiera delle bioplastiche e biochemical – racconta –. Non era però sufficiente avere soltanto dei prodotti, ma occorreva immaginare che diventassero un catalizzatore di un cambiamento dei sistemi”. Da qui SECONDA TAVOLA ROTONDA: L’IMPRESA E LA SFIDA DELL’INNOVAZIONE PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA Le parole chiave: FLESSIBILITÀ E NEUTRALITÀ TECNOLOGICA Da sinistra: Catia Bastioli, Fabrizio Di Amato, Andrea Illy, Alessandro Profumo, Aurelio Regina, Gianfelice Rocca e Ugo Salerno Catia Bastioli: “Abbiamo in Italia un’infrastruttura di raccolta del rifiuto organico che è sicuramente la più avanzata d’Europa” “P di Silvia TARTAMELLA CONVEGNO NAZIONALE

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