Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2022

18 Civiltà del Lavoro settembre • ottobre 2022 PRIMO PIANO Ci affacciamo su nuovi orizzonti, è il momento di imma- ginare il nuovo e costruirlo, dobbiamo guardare con fidu- cia alle opportunità che possono derivare dalle transizio- ni che ci vedono coinvolti. Sono più che mai necessarie idee, energie, azione e soprattutto grande responsabi- lità. Serve infatti un senso di responsabilità nazionale, un’idea di Paese e una politica che si occupi di politi- che. Servono leader che superino il complesso del po- tere personale e che facciano circolare metodo, compe- tenze e senso della cosa pubblica. Servono imprenditori che abbiano una visione, coraggio e fiducia in loro stessi come coloro che Lei, oggi, nomi- nerà Cavalieri del Lavoro, imprenditori che, con dedizio- ne, capacità di affrontare il rischio di impresa, visione e risultati, hanno fatto crescere le loro aziende e il con- testo sociale e territoriale nel quale operano e che han- no creduto nel futuro dando fiducia e lavoro ai giovani. TRANSIZIONE E NUOVE COMPETENZE Nel settore energetico, siamo alle soglie di una nuova pri- mavera. Le energie rinnovabili avranno un peso sempre maggiore, innescando una nuova rivoluzione all’insegna della sostenibilità e di nuove opportunità. Assistiamo non solo a un crescendo dell’energia pulita, ma anche a una sempre più ampia decentralizzazione della sua produzione, favorendo così una riduzione del rischio e lo sviluppo sul territorio di nuove competenze tecnologiche ed imprenditoriali. Il coinvolgimento crescente dei cittadini nel processo di transizione energetica, si accompagna ad una altrettan- to crescente sensibilizzazione culturale. Questa consa- pevolezza incide profondamente sul mercato e sui pro- cessi industriali, apre scenari e prospettive nuove che non dobbiamo temere ma, anzi, incoraggiare. Penso ci siano buone ragioni per essere fiduciosi. La transizione in atto rappresenta una grande occasione in particolare per il Centro Sud, hub strategico di ener- gia solare ed eolica. EUROPA BALUARDO DI LIBERTÀ La scienza, la ricerca, una efficace campagna di vaccina- zione insieme alla grande capacità degli italiani di reagire alle difficoltà, ci hanno consentito di ripartire. Il Fondo Monetario Internazionale ha stimato per il pros- simo anno una crescita del Paese superiore a quelle di Francia, Germania e della zona Euro nel suo complesso. L’Italia ha le capacità e i talenti per essere un grande Pa- ese. Ma nessun singolo Paese può farcela da solo. In questo frangente, così delicato, l’Europa si conferma baluardo di libertà e attore cruciale cui poter fare rife- rimento non solo per contrastare gli effetti delle diffi- coltà attuali, ma per progettare e realizzare tutte le ri- forme necessarie. Siamo i maggiori beneficiari del programma Next Gen- eration Eu. Come è stato giustamente osservato, “il Pia- no Nazionale di Ripresa e Resilienza è una prova essen- ziale della nostra credibilità”. Dobbiamo continuare a mettere in opera tutto quanto è necessario per garan- tire la puntuale attuazione di questo strumento irrinun- ciabile di rilancio. ECCELLENZA E RESPONSABILITÀ I Cavalieri del Lavoro rappresentano una parte impor- tante dell’economia del Paese. Da una recente ricerca emerge come le aziende dei Cavalieri del Lavoro hanno fatto registrare nel 2021 una significativa propensione agli investimenti: oltre il 3,5% del fatturato, rispetto a una media nazionale dell’1%. Essere un’eccellenza comporta grandi responsabilità e noi le assumiamo con consapevolezza. Non solo, le as- sumiamo con l’umiltà di chi sa che la strada maestra per costruire il domani è rivolgersi anche ai più giovani per trarre ispirazione dai loro auspici e portare alla luce il futuro di cui sono in attesa. Nasce da questa consapevolezza la nostra salda fiducia nel futuro del Paese ricordandoci sempre che, come re- cita il motto che unisce le due volte della biblioteca Si- stina, “saggezza e conoscenza - di cui Lei, Presidente è un esempio per tutti noi - determineranno la stabilità del mondo”. Essere un’eccellenza comporta grandi responsabilità e noi le assumiamo con consapevolezza. Non solo, le assumiamo con l’umiltà di chi sa che la strada maestra per costruire il domani è rivolgersi anche ai più giovani

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