Civiltà del Lavoro, n. 2/2022

26 FOCUS Civiltà del Lavoro marzo • aprile • maggio 2022 a colloquio con Enrico GIOVANNINI di Paolo MAZZANTI UNA “PNRR ACADEMY” per sostenere i territori l Piano nazionale di ripresa e resilienza viene considerato come l’ultima gran- de occasione per modernizzare il Pae- se. Numerose sono le complessità per attuarlo. Ne abbiamo parlato con En- rico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e mobili- tà sostenibili. Una quota significativa degli oltre 200 miliardi di in- vestimenti del Piano nazionale di ripresa e resilien- za (Pnrr) e del Fondo Complementare sono destinati agli enti territoriali e molti temono che possano esse- re utilizzati con ritardo o in modo poco efficiente, co- me purtroppo dimostra l’uso dei fondi europei al Sud. Sono fondate queste preoccupazioni? In generale, direi di no. Sia perchémolti progetti chiave, pensiamo a quelli per le grandi infrastrutture, sono affi- dati a soggetti in grado di realizzarli (penso a Rete Fer- roviaria Italiana, alle Autorità portuali, ecc.), sia perché sono stati attivati meccanismi di assistenza tecnica per le amministrazioni locali. Ovviamente, la scarsità di per- sonale specializzatopuò provocare difficoltà, che prove- remo ad affrontare insieme agli enti territoriali. Prendere a riferimento l’esperienza dei fondi europei non è comunque corretto, in quanto il Pnrr ha cambiato l’ap- proccio nella distribuzione delle risorse pubbliche. Men- tre in passato i fondi venivano assegnati alle Regioni pri- ma di conoscere i progetti, i finanziamenti previsti dal Next Generation EU vengono assegnati a interventi ben definiti, da realizzare con una tempistica molto rigida, e che rispettano i criteri di sostenibilità economica, so- ciale, ambientale e di governance. Inoltre, c’è un siste- ma di monitoraggio molto dettagliato e preciso, sulla cui base, in caso di inazione, scattano i poteri sostitutivi da parte dei ministeri. Tutti questi elementi configurano un cambio di paradig- ma fondamentale, che si dovrà estendere anche ad altri strumenti di finanziamento, come i prossimi fondi eu- ropei 2021-27. Uno dei problemi è la carente capacità di progettazio- ne di Regioni, Città metropolitane, Province e Comu- ni. Sta migliorando questo aspetto? Mi sono posto il problema fin dall’avvio del Pnrr e dal- la definizione delle nuove regole amministrative per procedere celermente all’attuazione dei progetti. Per questo, abbiamo avviato, insieme alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione, la Pnrr Academy, un programma di formazione destinato ai Responsabili Unici di Proce- dimento (Rup) per aumentare la professionalizzazione all’interno delle amministrazioni. A questo si aggiunge il significativo sforzo di reclutamento che la Pubblica am- I Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili

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