Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2021

23 Civiltà del Lavoro ottobre • novembre 2021 artirei da due delle cose che ho senti- to. La prima: siamo dei fuoriclasse. Io cambierei un po’ la narrativa. Noi pos- siamo essere dei fuoriclasse e vogliamo essere dei fuoriclasse, però oggi non lo siamo. Non partiamo da una situazione tale, che si guar- di al numero dei brevetti, al lavoro creato, alle startup, al livello di digitalizzazione del Paese. L’avete fatto ve- dere anche voi. Il 63% delle piccole e medie imprese hanno problemi. Su qualunque metrica noi ragioniamo, non siamo dove vogliamo e dove potremmo essere. Io quindi partirei dall’ambizione, dalla voglia, dall’orgoglio di tornare a essere dei fuoriclasse. Sicuramente ci so- no stati dei miglioramenti, sicuramente siamo perce- piti meglio, ma non dobbiamo abbassare la guardia e non dobbiamo dire che siamo dei fuoriclasse, perché non lo siamo ancora. Il secondo punto riguarda i giovani che hanno espresso due preoccupazioni riguardo al Piano nazionale di ripre- sa e resilianza (Pnrr): la prima è la corruzione, l’integri- tà. Io su questo ho meno preoccupazioni. Ma la secon- da è quella che ci deve tenere svegli perché i ragazzi ci dicono: “Non siamo sicuri che sarete capaci di realizza- re il Pnrr”. Devo dire che francamente è la preoccupa- zione più fondata perché il Pnrr è grande, perché sono tanti interventi e perché è complesso. Sul tema giovani vorrei fare tre riflessioni. La prima è sul- la struttura, ma non voglio elencarvi tutti gli interventi digitali previsti nel Pnrr, che, per definizione, sono a fa- vore dei giovani. È a favore dei giovani creare un cloud sicuro, che non è solo il polo strategico nazionale, ma è il sistema federato di Gaia-X, un sistema che permette- rà di avere al tempo stesso sicurezza e scalabilità. Lo è, ovviamente, il piano Italia a 1 Giga, lo è il piano per il 5G, quindi cablare tutti, raggiungere tutti, raggiungere tutte le scuole e tutte le unità sanitarie. Lo è sicuramente la digitalizzazione della Pubblica amministrazione, quindi articolare il nostro modo di vivere sull’identità digitale, sul domicilio digitale, sull’interoperabilità e sulle notifi- che. Lo è sicuramente la modernizzazione delle imprese. Il Pnrr ha previsto 14 miliardi a favore della moderniz- zazione di Industria 4.0 e degli investimenti equivalen- ti. Tutte queste iniziative vanno nella direzione di favo- rire i giovani. Fra cinque anni, abbiamo l’ambizione di essere nel pac- chetto di testa dei paesi europei e diventare davvero quei fuoriclasse che descrivevate. Ma qual è il punto più importante secondo me? Dobbia- mo farlo valorizzando le prossime generazioni, i giovani. “Puntare su digitale e giovani per diventare dei FUORICLASSE” L’intervento del ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale Vittorio Colao Vittorio Colao P Fra cinque anni, abbiamo l’ambizione di essere nel pacchetto di testa dei paesi europei e diventare davvero quei fuoriclasse che descrivevate. Dobbiamo farlo valorizzando le prossime generazioni, i giovani PRIMO PIANO

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