Civiltà del Lavoro, n. 3/2021

97 le proprie emissioni inquinanti o quale è la percentuale femminile tra i propri dipendenti). La discriminante tra le due tipologie di aziende sopra delineate non sembra dipendere dalle dimensioni dell’azienda: sono state ri- levate aziende “Eccellenti” sia tra le aziende più grandi che tra quelle meno grandi. Il campione analizzato risulta suddiviso tra una valuta- zione positiva, da Buona a Eccellente (96, pari al 31%), e una da migliorare (58 pari al 18%). Da osservare che alcuni siti web aziendali (77, peri al 25%) sono stati pro- gettati in funzione commerciale, dunque non valutabili sui temi in questione. Neanche il settore economico sembra incidere parti- colarmente sul risultato dell’analisi. È vero che risal- ta l’alta percentuale di valutazioni positive nel settore del Credito, dove le aziende dimostrano di essere mol- to avanti, almeno formalmente, nella predisposizione e nella implementazione di politiche sostenibili e anticor- ruzione, ma va considerato che si tratta di aziende sot- toposte a obblighi normativi stringenti proprio sui temi in questione. Un ottimo giudizio hanno ottenuto anche grandi aziende a partecipazione pubblica, soprattutto per la presenza pubblica nel capitale sociale.La sensibi- lità mostrata dal campione verso la trasparenza e il con- trasto alla corruzione si concentra soprattutto su quegli indicatori che sono stati oggetto di interventi regolato- ri importanti. Quasi due terzi delle aziende, infatti, si è indirizzato verso l’adozione di un Codice Etico, che si è rivelato come l’indicatore maggiormente presente sui siti web analizzati: oltre il 62%. Le aziende più virtuose non si limitano a pubblicare il Codice Etico, ma lo inse- riscono all’interno di una strategia più ampia che inclu- de trasparenza e modello organizzativo. Alcune aziende hanno fatto di più, collegando il Codice Etico non solo a trasparenza e legalità, ma anche all’ambito della sosteni- bilità, così dimostrando di averne colto il senso: non può esserci etica senza attenzione all’ambiente e alle comu- nità. Alcune aziende, infine, hanno chiesto e ottenuto il riconoscimento di Società Benefit, le quali perseguono volontariamente, oltre allo scopo di lucro anche una o più finalità di beneficio comune. 0 100 80 60 40 20 Codice Etico 62,1 Organismo di vigilanza 58,6 Whistleblowing o simili 55,1 Modello 231 54,5 Formazione alla legalità 51,6 Codice di condotta 10,2 Rating di legalità 3,5 Ufficio di compliance 2,9 Altre misure anticorruzione 1,3 Altro 0,6 White list 0,3 Certificazione ISO 37001 0,3 Patto di integrità 0,0 Business integrity form 0,0 INDICATORI DI TRASPARENZA E LEGALITÀ PER PERCENTUALE DI PRESENZA SUI SITI WEB AZIENDALI Fonte: Fondazione Etica, Analisi 2020 basata sui siti web delle aziende dei Cavalieri del Lavoro L’obiettivo finale della valutazione è individuare le migliori pratiche esistenti per condividerle: un contributo concreto dei Cavalieri del Lavoro al Paese per la trasparenza e la sostenibilità Civiltà del Lavoro giugno • luglio 2021 PROGETTI

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