Civiltà del Lavoro, n. 3/2021

104 Civiltà del Lavoro giugno • luglio 2021 L’ Talento e merito nel nome di CECILIA Intervista ad ALESSANDRO GILARDI impegno nel sociale è un elemento ricorrente nella vita di molti Cavalieri del Lavoro. In alcuni casi si intreccia con la vita privata, con le passioni e gli interessi dei singoli, ma anche, co- me nel caso del Cavaliere del Lavoro Alessandro Gilardi, con la dolorosa perdita di una figlia. A Cecilia Gilardi, e alla sua memoria, si deve nel 2010 la nascita di Fondazione Cecilia Gilardi, testimonianza di co- me da un male potenzialmente capace di spegnere ogni volontà di resistenza, possa nascere un bene, un’inizia- tiva a sostegno del futuro di giovani di talento. Fondazione Cecilia Gilardi è oggi per lei un motivo di orgoglio, quale è esattamente l’ambito di intervento? Lo scopo principale è quello di sostenere giovani borsisti e tirocinanti nella parte finale del loro percorso formati- vo, quando serve quell’aiuto in più per entrare nel mon- do del lavoro, della ricerca e dei mestieri e non perdere i loro talenti. Li selezioniamo in tutti i settori: nel mon- do universitario, nelle discipline scientifiche e in quelle umanistiche, nel mondo dei mestieri artigianali, in quel- lo delle arti performative e ultimamente anche nel mon- do dello sport. In 11 anni di attività abbiamo contribuito FONDAZIONI

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=