Civiltà del Lavoro, n. 1/2021

23 Civiltà del Lavoro gennaio • febbraio 2021 tori internazionali. Capitali che, come quelli europei, inve- stono in un Paese non solo per i suoi progetti, ma soprat- tutto per la credibilità delle sue istituzioni. IL QUADRO DI SINTESI DELLE REGIONI Il quadro che esce dall’analisi comparata 2020 delle Regioni sulla base del Rating pubblico sembra confermare sostanzialmente quel- lo dell’analisi 2018, ma con alcune variazioni significative. Tra queste, merita una segnalazione positiva quella riguardante due Regioni del Sud – Basilicata e Puglia – che, pur ottenen- do anche nel 2020 un Rating pubblico sotto la sufficienza, dimostrano un trend di miglioramento rispetto al passato: alla luce dei loro dati economici di contesto non era scon- tato. In generale, le Regioni dimostrano nel 2020 un arretra- mento complessivo in termini di trasparenza ed efficienza rispetto all’analisi 2018: il Rating pubblico benchmark, infat- ti, scende da 75 su 100 (classe di rating “Very Good”) a 66 (classe “Good”). Ciò significa, da un lato, che aumentano gli spazi di miglioramento della capacità amministrativa in tutte le Regioni; dall’altro, che ad essere peggiorata non è neces- sariamente la loro performance, ma lo è certamente la loro attenzione alla “social accountability”. Un caso esemplare è la Campania: la Giunta è notoriamente molto attiva sulle politiche, ma la dirigenza non sembra tradurle altrettanto attivamente in termini di flusso informativo verso i cittadi- ni. E questo è tutt’altro che irrilevante: sarebbe come se gli amministratori di una società per azioni non rendessero conto periodicamente del consuntivo economico-finanzia- rio agli azionisti, chiedendo loro semplicemente di fidarsi di qualche semplice comunicato stampa o magari diretta Fa- cebook. Sarebbe non solo inopportuno, ma anche illegale. Se, dunque, devono rispettare precisi obblighi di rendicon- tazione pubblica i soggetti giuridici privati, che spendono denaro privato, a maggior ragione tale obblighi devono ri- 0 20 10 30 40 50 60 70 80 90 100 Score medio 50 Toscana Emilia-Romagna Veneto Lombardia Friuli-Venezia Giulia Liguria Piemonte Marche Lazio Provincia di Trento Provincia di Bolzano Umbria Sardegna Puglia Valle’d’Aosta Abruzzo Basilicata Sicilia Campania Calabria Molise 66 66 62 59 59 59 56 54 54 54 51 49 47 47 46 41 41 40 38 35 27 RATING PUBBLICO DELLE REGIONI PER AREE: SCORE BENCHMARK E SCORE MEDIO Fonte: Rating pubblico, Fondazione Etica Rating pubblico Score del rating Classe di rating PPP+ 90 - 100 Excellent PPP 80 - 89 Very good PP+ 60-79 Good PP 50 - 59 Satisfactory P+ 40 - 49 Weak P 20 - 39 Poor F 0 - 19 Fallible PRIMO PIANO

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