Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2020

16 Civiltà del Lavoro ottobre • novembre 2020 Civiltà del Lavoro ottobre • novembre 2020 rinnovabile di giorno e utilizzarla di notte, sui “supercapaci- tori” (condensatori che possono pure immagazzinare ener- gia) e sui cosiddetti “pompaggi”, cioè su grandi pompe che di giorno, quando c’è abbondanza di elettricità, riportano l’acqua nei bacini idrici delle centrali idroelettriche da atti- vare di notte o quando c’è carenza di sole o vento. Le nostre aziende elettriche sono all’avanguardia nello svi- luppo delle rinnovabili e nelle tecnologie per la rete. Se- condo la recente relazione dell’Autorità per l’energia, Enel è al primo posto nella produzione di rinnovabili (idroelet- trico, eolico, solare e geotermico). Erg è forte nell’eolico e nel solare come EF, mentre A2A si sta specializzando nelle bioenergie e Alperia si sta concentrando nell’idroelettrico. La crescita delle rinnovabili è importante anche per lo svi- luppo delle tecnologie dell’idrogeno su cui punta molto il Green Deal europeo. L’idrogeno è un combustibile pulito e inesauribile perché deriva dall’acqua. Ma per essere pro- dotto (col processo di elettrolisi) richiede ener- gia elettrica. Quindi, se l’elettricità per produr- re l’idrogeno è di fonte fossile, continuerà a pro- durre CO 2 : in questo ca- so l’idrogeno si definisce “grigio”. LA SCOMMESSA DELL’IDROGENO Se invece l’elettricità per produrre idrogeno è da fonte rinnovabile, allora non ci sarà emissione di CO 2 e l’idrogeno sarà del tutto “verde”. Per questo oggi c’è un ritorno di attenzione sull’idrogeno come forza motrice per l’industria e combustibile per au- totrazione. La Germania ha varato un “piano idrogeno” da nove miliardi e il nostro ministro dello Sviluppo economi- co Patuanelli ha annunciato un piano da tre miliardi per il nostro Paese, dove sono già attivi Snam con Alstom per la produzione di treni all’idrogeno: un prototipo è già attivo, è totalmente privo di emissioni e ha un’autonomia di mil- le chilometri. Enel sta varando un proprio “progetto idrogeno”, mentre una Hydrogen Valley è stata annunciata dall’Enea nel sito di Casaccia, nel Lazio, dove si progetta di dare vita a un siste- ma energetico integrato per sperimentare con l’industria nazionale i possibili utilizzi dell’idrogeno. Una sperimenta- zione di idrogeno per usi industriali, la prima in Eu- ropa, è in corso a Contur- si Terme, in provincia di Salerno, con la produzio- ne di una miscela di idro- geno e gas (H2NG) per due imprese della zona. Oltre all’idrogeno “grigio” Per il nostro Paese, il Green Deal europeo varrà una settantina di miliardi di investimenti sui 209 del Recovery Plan, da spendere entro il 2026, data entro cui dovranno essere utilizzati i fondi del Next Generation Ue. Come saranno spesi questi soldi? PRIMO PIANO

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